Martedì 16 Luglio 2024
Movimentata elezione dei nuovi consiglieri. A fine seduta si accendono gli animi


Forza d’Agrò, prime schermaglie in aula: la maggioranza tenta il colpaccio sull'Unione

di Andrea Rifatto | 14/07/2024 | POLITICA

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La seduta del Consiglio comunale

Schermaglie in aula a Forza d’Agrò nella seconda seduta del Consiglio comunale, dopo quella di insediamento. All’ordine del giorno figurava anche l’elezione dei rappresentanti nel Consiglio dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani ed è andato in scena un copione analogo a quello di cinque anni fa, quando la maggioranza tentò il colpaccio per scegliere entrambi i consiglieri: come nel 2019 però, l’obiettivo non è stato raggiunto ma lo stratagemma ha alimentato comunque le polemiche. Alla prima votazione, infatti, il presidente del Consiglio Carmelo Lombardo ha ottenuto tre voti come rappresentante della maggioranza, tre sono andati alla consigliera di minoranza Melina Gentile e quattro al collega Simone Russo. Dunque quest’ultimo è stato eletto insieme a Lombardo, ma a quel punto ha deciso di rinunciare alla carica, in quanto l’opposizione aveva stabilito di far eleggere all’Unione la consigliera Gentile. “C’è una mancanza di serietà, sapevamo che avreste fatto questo giochetto - ha detto dai banchi della minoranza Giulietta Verzino all’indirizzo dello schieramento opposto - inutile poi parlare di collaborazione, la cosa strana è che tutti arrivano e si adeguano”, mentre per il presidente “l’espressione del voto è libera, oltre che segreta”. 

A quel punto la segretaria comunale ha chiesto all’aula di votare per mantenere valido l’esito della prima votazione e far subentrare Gentile oppure rifare la votazione per scegliere il rappresentante della minoranza: soluzione, la prima, bocciata con 7 voti contrari della maggioranza, che ha invece approvato la seconda. Così al secondo scrutinio, nonostante in aula qualcuno si aspettasse un nuovo “giochetto” della maggioranza, è stata eletta Melina Gentile con 9 voti e una scheda bianca. Nella stessa seduta sono stati eletti i componenti della Commissione elettorale, Maria Domenica Casablanca e Antonio Di Cara per la maggioranza, Simone Russo per la minoranza (supplenti Pippo Bondì, Emanuele Di Cara e Giulietta Verzino). oltre ai componenti della commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari delle corti di assise, ossia Antonio Di Cara e Giulietta Verzino con supplenti Bondì e Russo. A Consiglio comunale chiuso gli animi si sono accesi dopo un’affermazione del vicepresidente Piero Bartolone: “In aula badiamo bene ai termini che usiamo e ai gesti che facciamo - ha detto a tutti i colleghi - ciò che si fa in piazza non è bello farlo in Consiglio. Pesiamo bene parole e gesti”. Affermazioni che la minoranza ha chiesto di spiegare a chi fossero rivolte, ma che Bartolone ha ribadito non fossero riferite a nessuno in particolare.


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