Furci, da due anni cimiteri al buio per i Defunti: minoranza interroga l'Amministrazione
di Redazione | 23/09/2020 | POLITICA
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Il cimitero di Furci
Da due anni nei cimiteri di Furci non vengono accese le tradizionali lampadine votive in occasione della commemorazione dei Defunti. Il motivo? Nessuna ditta partecipa alla gara d’appalto bandita dal Comune, perchè le condizioni non si presentano vantaggiose. Adesso il gruppo consiliare di minoranza chiede spiegazioni all’Amministrazione comunale con un’interrogazione indirizzata al sindaco Matteo Francilia e al presidente del Consiglio Carmelo Maccarrone. “Si rendere omaggio ai defunti, visitandone la tomba portandovi dei fiori e soffermandosi a pregare - esordiscono i consiglieri Rosaria Ucchino, Agatino Pistone e Paolo Mascena - e in questo rituale che si perpetra da sempre ricorre anche l’usanza di accendere candele o luci sulle tombe. Anche nel nostro Comune, da sempre, vi era l’usanza di accendere delle piccole lampadine sulla tomba dei propri defunti; purtroppo, da due anni a questa parte, tale usanza non può più ripetersi, nonostante la festa dei Defunti, sia per la nostra cittadinanza una festa molto sentita. Non è nostro unico interesse chiedere all’Amministrazione informazioni sulle luci - spiegano i quattro - ma abbiamo già inviato nel febbraio scorso un’interrogazione sulle problematiche legate ai servizi cimiteriali, proponendo l’istituzione di un tavolo tecnico per la risoluzione delle criticità. Più volte abbiamo chiesto verbalmente agli amministratori, anche nello scorso Consiglio comunale, come intendano risolvere la problematica legata alla mancanza di loculi, divenuto ormai un problema annoso, che comporta degli ulteriori oneri per il comune”. Adesso il gruppo di opposizione chiede “cosa propone l’Amministrazione per ovviare al problema delle luci per la festa dei defunti; perché l’Amministrazione non ha pensato di modificare il bando di assegnazione alla ditta che dovrà occuparsi delle luci, visto che per ben due anni la gara di affidamento è andata deserta e perchè, visto l’approssimarsi della festa dei morti, non si è ancora avviato l’iter che consenta di affidare il servizio”.