Furci, ecco il nuovo Consiglio comunale: "Collaborazione nel rispetto dei ruoli"
di Andrea Rifatto | 15/06/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 15/06/2023 | POLITICA
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Il sindaco e i consiglieri comunali
Decolla anche a Furci Siculo la nuova consiliatura. Ieri sera si è insediata l’assemblea cittadina composta dai dodici consiglieri che hanno giurato iniziando il nuovo mandato, in un’aula quasi totalmente rinnovata, e archiviata la campagna elettorale e gli screzi che l'hanno accompagnata l'auspicio è stato quello di una collaborazione politica, nel rispetto dei ruoli, per il bene del paese. Sui banchi di maggioranza hanno preso posto gli otto del gruppo “Per Furci”, Daniela Mercurio, Giovanni Catania, Rosanna Garufi, Agatino Pistone, Giovanni Curcuruto, Luciana Lampo, Carola Foti e Salvatore Pino, ma dopo il giuramento Mercurio, Catania, Garufi e Pistone si sono dimessi optando per la carica di assessori, lasciando il posto in Consiglio a Marco Finocchio, Piero Trimarchi, Sara Gasco e Giuseppe Carnabuci. Per il gruppo di minoranza “Una marcia in più” siedono in aula Francesco Rigano (candidato sindaco giunto secondo) Maria Vera Scarcella, Angelo Manganaro e Francesca Spadaro. Presidente del Consiglio comunale furcese è stato eletto Giovanni Curcuruto, mentre vice Luciana Lampo, entrambi con otto voti; l’opposizione ha invece fatto convergere le proprie quattro preferenze su Manganaro in occasione delle due votazioni. Capogruppo consiliare di maggioranza è stata indicata Carola Foti, vicecapogruppo Sara Gasco; in minoranza a guidare lo schieramento è Francesco Rigano, in sua assenza Maria Vera Scarcella. “Auspico la partecipazione dei cittadini alle sedute di questa assemblea - ha detto Curcuruto nel suo intervento, ringraziando tutti gli elettori furcesi - luogo di controllo e vigilanza sull’Amministrazione comunale. Il Consiglio è un organo importante perchè rappresenta il collegamento tra i cittadini, che hanno eletto i loro rappresentanti, e il governo del paese”. Rigano ha annunciato che nel rispetto dei ruoli l’azione della minoranza sarà “propositiva e collaborativa, ma valuteremo criticamente e controlleremo l’operato dell’Amministrazione, per fare in modo che tutto che viene deliberato sia nell’esclusivo interesse della collettività”. Il sindaco Matteo Francilia ha giurato per il secondo mandato: “È il giorno più importante per la nostra comunità, perchè si insedia la democrazia e la comunità, in quest’aula è rappresentato ogni singolo cittadino - ha esordito nel suo intervento - sono sicuro che con la maggioranza e la minoranza si potrà fare uno straordinario lavoro. L’entusiasmo mio e di tutta l’Amministrazione comunale è ancora più forte rispetto a cinque anni fa, molte cose le abbiamo fatte ma ne abbiamo tante da fare per il paese, questi cinque anni saranno determinanti, abbiamo tanti progetti da concretizzare e per me saranno i cinque anni più importanti, i miei ultimi da sindaco perchè non mi candiderò più. L’entusiasmo, la forza e la serietà saranno ancora più grandi - ha aggiunto Francilia - il mio impegno sarà anche incentrato per unire la comunità, sono sicuro che insieme alla minoranza potremo fare tanto per il nostro paese, le critiche servono da stimolo per far sempre meglio e ciò che realizzeremo rimane alla comunità al di là di chi amministra. È il mio auspicio e anche la mia umile convinzione”.