Furci, Francilia raddoppia i suoi esperti: arriva anche l'ex vicesindaca Miriam Asmundo
di Andrea Rifatto | 11/11/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 11/11/2023 | POLITICA
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Francilia e Asmundo con amministratori e segretaria
Salgono a due gli esperti del sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia. Nei giorni scorsi è stato rinnovato fino al 31 dicembre l’incarico all’architetto Antonio Tappa in materia di lavori pubblici, con un compenso mensile di 1.000 euro, e adesso ne è stato affidato un altro, questa volta a titolo gratuito e fino al termine della legislatura. A fianco del primo cittadino arriva anche Miriam Asmundo, 43 anni, avvocata e dipendente regionale del Centro per l’impiego (operatore mercato del lavoro), nominata esperta in materia di politiche del lavoro e dello sviluppo economico territoriale. Un volto noto della politica locale il suo, essendo stata fino a maggio vicesindaca di Roccalumera e poi candidata sindaco alle Amministrative, dove si è piazzata terza. Una nomina tecnica e non legata ad affinità politiche, visto che Asmundo milita in Fratelli d’Italia mentre il primo cittadino è un esponente della Lega, che consente comunque all'ex amministratrice di rimanere parte attiva della politica locale. L’incarico riguarderà il monitoraggio su bandi e programmi a livello europeo, nazionale e regionale a sostegno delle misure che favoriscono la formazione e l'inserimento lavorativo dei cittadini, in modo particolare dei giovani; l’individuazione e la promozione di interventi agevolativi per il sistema produttivo del territorio di riferimento e l’analisi del mercato del lavoro e delle sue politiche anche rapportandosi con le strutture locali e regionali competenti in materia di lavoro. “Metterà a disposizione la sua esperienza, competenza e professionalità - ha detto Francilia presentandola - e collaborerà con gli uffici e con tutta l'Amministrazione comunale”. Miriam Asmundo, che vive a Furci Siculo, ha spiegato che “alla base del rapporto di collaborazione ci sono fiducia, rispetto e stima reciproci e la condivisione di un modo di fare e intendere la politica, proiettata esclusivamente verso il benessere e la crescita della comunità, dove ciò che conta non è la tessera di partito ma quanto vali, puoi e vuoi dare e fare”.
