Furci, il "mistero" delle infiltrazioni d'acqua al Centro diurno: chiesta una commissione
di Redazione | 24/04/2017 | POLITICA
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I locali del Museo del Mare
Le infiltrazioni d’acqua al Centro diurno di Furci Siculo sembrano essere divenute un mistero. Per fare luce sulla problematica il gruppo di minoranza ha chiesto al presidente del Consiglio comunale l’istituzione di una commissione consiliare che abbia a disposizione tutta la documentazione concernente la controversa vicenda, anche al fine di individuare eventuali responsabilità. I consiglieri Francesco Rigano, Chiara Cocuccio, Sarah Vita, Piero Trimarchi e Francesco Moschella ricordano che il 28 febbraio scorso hanno chiesto all’Amministrazione di relazionare sui lavori del Centro Diurno e in particolare sulle infiltrazioni che hanno portato ad affidare i lavori di manutenzione della copertura dei locali “Museo del Mare” per l’importo di 27mila 577 euro giusta perizia approvata con delibera di Giunta del 9 febbraio; le prime risposte sono arrivate nel corso della seduta di Consiglio del 30 marzo, dove è stata illustrata le relazione a firma del responsabile del procedimento dell’Ufficio tecnico, geom. Casale, da cui è emerso che “a seguito sopralluogo congiunto con l’impresa esecutrice dei lavori e la direzione lavori si è accertato che sul terrazzo di copertura del museo del mare non si sono riscontrati danni visibili per il danno lamentato”. “Nella stessa relazione – evidenzia però l’opposizione furcese – si fa riferimento ad una nota inviata il 16 dicembre alla ditta Sieem, esecutrice dei lavori, nonché alla direzione lavori, in cui emergono dei dati assolutamente contrastanti con la relazione presentata al Consiglio e che meritano, pertanto, un necessario approfondimento; in particolare nella suddetta nota si legge testualmente che ‘l’impresa Sieem Srl, invitata telefonicamente, ha aderito a tale richiesta e a seguito di sopralluogo congiunto si è riscontrato che le acque piovane provengono dal soffitto ed esattamente dai fori effettuati nel solaio per l’aggancio delle staffe di sostegno del controsoffitto realizzato dalla ditta Sieem a seguito dei lavori di adeguamento struttura Centro diurno per finalizzarlo all’erogazione dei servizi ed attività che coinvolgono più target della comunità locale’. Conseguentemente veniva richiesto alla stessa ditta ed al direttore dei lavori ‘di attivarsi con urgenza provvedendo alla eliminazione delle suddette infiltrazioni entro e non oltre giorni 10 dalla data della presente’. “Documento che evidenzia la responsabilità della ditta esecutrice dei lavori – rimarcano Rigano, Cocuccio, Vita, Trimarchi e Moschella – mentre nella relazione del 28 febbraio viene incredibilmente sostenuta la tesi opposta che non si sono riscontrati danni visibili e che solo durante l’esecuzione dei lavori saranno accertare le vere cause, giustificando così l’assegnazione dei lavori di sistemazione del tetto del Museo del Mare per quasi 30mila euro a una ditta diversa”. Secondo la minoranza i lavori del Consiglio sono stati falsati da affermazioni contrastanti e si rende quindi necessario approfondire la questione istituendo un’apposita commissione consiliare che faccia piena luce.