Furci. “Il paese è invaso dai rifiuti, il sindaco riferisca su controlli e sanzioni”
di Redazione | 21/01/2017 | POLITICA
di Redazione | 21/01/2017 | POLITICA
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Cassonetti stracolmi su via Sant'Antonio
“A distanza di tre mesi la situazione rifiuti a Furci sembra essere peggiorata". È quanto scrivono i consiglieri di minoranza di Furci Siculo, Francesco Rigano, Chiara Cocuccio, Sarah Vita, Piero Trimarchi e Francesco Moschella, in un’interrogazione che verrà presentata lunedì 23 indirizzata al sindaco Sebastiano Foti e al presidente del Consiglio Gianluca Di Bella, riferendosi alla discussione in Consiglio di una precedente interrogazione sull’anomalo conferimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, sui relativi dati quantitativi e sulle possibili cause e misure correttive. Gli esponenti dell’opposizione ricordano come nella seduta consiliare del 25 ottobre scorso, il primo cittadino abbia affermato come l’anomalo conferimento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati nella cittadina furcese sia iniziato da quando il comune di S. Teresa di Riva ha attivato la raccolta differenziata, con un aumento medio di produzione giornaliera per Furci pari al 20%, e che si è accertato che tale incremento è dovuto al fatto che i cittadini di S. Teresa si recano nel comune di Furci per depositare i rifiuti fuori e dentro i cassonetti sia nella zona del centro del paese che nelle zone periferiche. In seguito a ciò sono stati attivati i vigili urbani per effettuare dei controlli a campione e sono state accertate circa 30 violazioni con identificazione dei soggetti autori dell’illecito conferimento, nei confronti dei quali era al vaglio l’iter per l’applicazione di sanzioni da 500 a 3mila euro. “Nella stessa seduta consiliare – ricordano Rigano, Cocuccio, Vita, Trimarchi e Moschella – il sindaco affermava che a distanza di ‘poche ore’ sarebbero state installate e messe in funzione le telecamere di videosorveglianza con sistemi sofisticati prese in affitto, ma che comunque pur non essendo in possesso dei dati di produzione dei rifiuti di ottobre era già sicuro che vi fosse un decremento in quanto le misure attuate avevano sortito il loro effetto”. A distanza di tre mesi, invece, per la minoranza la situazione sembra essere peggiorata e sta suscitando disagio e preoccupazione tra i concittadini per la presenza abnorme di rifiuti che giornalmente trasbordano dai cassonetti con possibili conseguenze igienico-sanitarie. Per tali motivi chiedono al sindaco Foti di riferire alla cittadinanza sull’esito degli accertamenti effettuati e delle sanzioni applicate; di comunicare i dati attuali della produzione di rifiuti solidi urbani indifferenziati ed il loro eventuale incremento rispetto al passato e di riferire alla cittadinanza sulla installazione delle telecamere di videosorveglianza a noleggio. Al presidente del Consiglio è stato chiesto di inserire l’argomento all’ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio comunale.