Furci, infiltrazioni al Museo del Mare: la minoranza chiede lumi sui lavori
di Redazione | 26/02/2017 | POLITICA
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I locali del Museo del Mare
L’affidamento di ulteriori lavori di manutenzione al Centro diurno di Furci Siculo è finito nel mirino del gruppo consiliare di minoranza, che lunedì presenterà in municipio un'interrogazione per chiedere risposte al sindaco, al responsabile dell’Ufficio Tecnico e al responsabile dell’Ufficio Ragioneria. La struttura era stata oggetto delle attenzioni dei consiglieri di opposizione già lo scorso novembre, quando si erano verificate infiltrazioni di acqua piovana dal tetto che avevano allagato i locali del Museo del Mare. Proprio alla luce di quell’episodio, Francesco Rigano, Chiara Cocuccio, Sarah Vita, Piero Trimarchi e Francesco Moschella hanno chiesto adesso spiegazioni su alcuni provvedimenti adottati di recente dell’Amministrazione. “Con delibera di Giunta municipale del 9 febbraio scorso è stata approvata la perizia per i lavori di manutenzione della copertura dei locali del Museo del Mare per l’importo di 27mila 577 euro e con successiva determinazione dell’Ufficio Tecnico del 15 febbraio è stato avviato l’affidamento dei lavori” – si legge nell’interrogazione –, dove i cinque esponenti di minoranza ricordano poi come con un decreto della Regione del 31 luglio 2012 sia stato ammesso a finanziamento sulla linea di intervento 6.2.2.2 il progetto per la ristrutturazione dei locali del “Centro Diurno” per l’importo di 855mila 556 euro, “tra cui rientrano senz’altro – sottolineano – i locali del Museo del Mare nello stesso presenti e a tutt’oggi i lavori resisi necessari potrebbero rientrare negli obblighi previsti dalla legge, per il caso di danni strutturali, a carico delle ditte che hanno eseguito precedenti interventi di analoga natura”. Preso atto di ciò, Rigano, Cocuccio, Vita, Trimarchi e Moschella chiedono al responsabile dell’Ufficio Tecnico “di relazionare sui lavori che hanno riguardato il finanziamento suindicato e su tutti gli ulteriori interventi effettuati durante la gestione di Codesta Amministrazione sui locali in questione; di riferire sulle cause che hanno determinato questo ultimo intervento e sulla scelta delle modalità procedimentali adottate di per sé incongrue rispetto alla notoria e pregressa conoscenza della problematica in questione, atteso che la notizia delle infiltrazioni era stata peraltro già evidenziata dai consiglieri di minoranza con un comunicato del 23 novembre; al responsabile dell’Ufficio Ragioneria di comunicare, stante la mancata approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2017, se l’intervento in questione di cui alla delibera di Giunta del 9 febbraio trova copertura nell’ambito dei dodicesimi autorizzati in tale fase provvisoria”. Al presidente del Consiglio comunale è stato chiesto di inserire l’interrogazione all’ordine del giorno della prossima seduta.