Furci, la panchina per Dante non va giù alla minoranza: "Una spesa davvero necessaria?”
di Andrea Rifatto | 23/04/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 23/04/2021 | POLITICA
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Un esempio di panchina letteraria per Dante
Era davvero necessario spendere questa somma per acquistare una panchina per il sommo poeta? È quanto si chiede il gruppo consiliare di minoranza di Furci Siculo, che ha presentato un’interrogazione al sindaco Matteo Francilia per avere delucidazioni sulla scelta fatta dall’Amministrazione comunale, che ha deciso di acquistare una panchina commemorativa per Dante Alighieri in occasione dei 700 anni della morte, celebrati il 25 marzo. Un particolare arredo urbano, a forma di libro, costato 2mila 543 euro, acquistato dalla ditta “Aug Arredi urbani e giochi” di Settimo Milanese, che verrà consegnato e installato sul lungomare nelle prossime settimane. I consiglieri Rosaria Ucchino, Agatino Pistone e Paolo Mascena non sono convinti però di questa spesa: “Quali sono le motivazioni che hanno spinto l’ Amministrazione ad acquistare proprio questa panchina invece di restaurare e valorizzare altri arredi che attualmente sono usurati?” chiedono al primo cittadino; “se era volere dell’Amministrazione omaggiare il settecentenario della morte di Dante Alighieri, perché la panchina non è stata collocata il giorno della sua commemorazione, ossia il 25 marzo? Prima dell’acquisto sono state prese in considerazione altre opzioni, magari più vantaggiose sotto il profilo della spesa sostenuta? Perché non si è ritenuto risparmiare sulla fornitura di questa panchina per stanziare le stesse somme per altri interventi di cui ne gioverebbe la cittadinanza?”. Tutte domande alle quali dovrà Matteo Francilia è chiamato adesso a rispondere.