Sabato 04 Maggio 2024
Presentata un'interrogazione al sindaco per conoscere lo stato della programmazione


Furci, mancato sviluppo e degrado nella zona artigianale: la minoranza chiede risposte

di Andrea Rifatto | 04/12/2023 | POLITICA

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Veicoli e barche abbandonati sulla strada

Che programmi ha l’Amministrazione comunale di Furci Siculo per la zona artigianale? È quanto si chiedono i consiglieri di minoranza Francesco Rigano, Maria Vera Scarcella, Angelo Manganaro e Francesca Spadaro, che hanno presentato un’interrogazione al sindaco Matteo Francilia su gestione, viabilità e decoro dell’area riservata agli insediamenti produttivi che sorge a monte della via Cesare Battisti. “Il nostro comune è stato forse uno dei primi nell'hinterland a realizzare una zona artigianale - ricorda l’opposizione - ma da quando sono state assegnate gran parte delle aree e realizzati i capannoni, la zona ha perso sempre più l'interesse dell'apparato burocratico-amministrativo municipale, che negli ultimi anni si è disinteressato di continuare ad investire nel progetto di sviluppo”. I consiglieri segnalano un degrado costituito da erbacce, sporcizia, veicoli abbandonati o privi di copertura assicurativa e innumerevoli barche sulle aree di sosta che impediscono ai mezzi di parcheggiare, sottolineando come vi siano aree già assegnate ma apparentemente non utilizzate, che i manufatti in corso di costruzione sono privi di delimitazione e chiusura esterna, utilizzati da terzi benché nella piena proprietà e disponibilità del Comune come stabilito dal Tribunale di Messina con una sentenza del 2019. Inoltre - aggiungono Rigano, Scarcella, Manganaro e Spadaro - il Centro Servizi è inutilizzato e oggetto di procedura di sfratto per morosità già conclusa e pertanto sarebbe opportuno restituirlo alla libera disponibilità dell’ente”. All’Amministrazione comunale viene dunque chiesto di conoscere la situazione giuridica ed economica dei singoli lotti eventualmente disponibili e se via sia una programmazione sulla migliore e maggiormente efficace gestione dell’area artigianale, anche in termini di iniziative di sviluppo artigianale, oltre che di pulizia e decoro per bonificare la zona eliminando il degrado e rendendola fruibili agli utenti.


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