Furci, palme sofferenti sul lungomare? "Sono tutte vive e sane, dette solo sciocchezze"
di Andrea Rifatto | 05/05/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 05/05/2022 | POLITICA
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Le nuove palme piantumate sulla litoranea
“Il problema non esiste e sono state dette sciocchezze, creando un trauma alla popolazione jonica facendo credere che a Furci Siculo fossero morte le palme”. Netta e decisa la risposta del sindaco Matteo Francilia all’interrogazione del consigliere di minoranza Sandro Triolo, secondo il quale le palme Washintgonia piantumate sul lungomare i primi di febbraio al posto delle tamerici sono state posizionate nel periodo sbagliato e mostrano segni di sofferenza. Una questione che secondo il primo cittadino non ha motivo di esistere e che fa cattiva pubblicità al paese, “perchè si finisce per essere nocivi anzichè costruttivi, mettendo in evidenza delle cose che non vanno che in realtà non sono vere”. Francilia ha spiegato che l’Amministrazione si è affidata a degli agronomi, chiedendo pareri a quattro professionisti diversi, e che tutte le piante sono vive e in buone condizioni di salute e non sussistono i problemi evidenziati da Triolo. “Noi abbiamo acquistato e piantumato 58 palme nel tratto centrale del lungomare - ha spiegato il sindaco in Consiglio comunale - mentre altre 30, quelle con il tronco più corto nei tratti sud e nord, le ha fornite la ditta che sta effettuando i lavori di ampliamento di salvaguardia della costa, adeguandosi alla nostra scelta per dare uniformità alla litoranea. Se una sola palma dovesse morire verrà sostituita perchè sono in garanzia - ha aggiunto Francilia - ma tutti gli agronomi ci hanno confermato che sono vive”. Gli esemplari, costantemente innaffiati e concimati già due volte, sono rimasti per alcuni mesi con le foglie legate per evitare che il freddo li danneggiasse e sono state slegate di recente: da lunedì 9 maggio si procederà quindi al taglio delle foglie secche che già si presentano penzolanti verso il basso. “Fino al giorno in cui ho presentato l’interrogazione erano abbandonate e avevano segni evidenti di sofferenza - ha sostenuto nuovamente Triolo, dicendosi insoddisfatto della risposta - il periodo giusto per la piantumazione era aprile-maggio e non febbraio marzo. Mi auguro che non appassisca nessuna palma”. Il sindaco ha inoltre spiegato che sono state create 36 nuove buche per la posa delle palme con la sistemazione di cordoli e rampe per disabili, per una spesa totale di circa 20mila euro: “Stiamo lavorando per raggiungere un grande obiettivo, la Bandiera blu - ha concluso Matteo Francilia - e anche il lungomare riqualificato sarà importante per ottenerla”.