Sabato 23 Novembre 2024
Da luglio in servizio un nuovo coordinatore. Si punta a una sinergia tra i Comuni


Furci potenzia la Polizia municipale e guarda a un unico Corpo con S. Teresa

di Andrea Rifatto | 24/06/2018 | POLITICA

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Moschella, Lo Giudice, Francilia, Trimarchi e Mangiò

Riorganizzare la Polizia municipale con il potenziamento di unità e dotazione di nuovi mezzi per garantire un controllo più efficiente del territorio. Il sindaco di Furci, Matteo Francilia, lo aveva annunciato già in campagna elettorale inserendo l’argomento nel suo programma elettorale. Non appena insediatosi dopo la vittoria, non ha perso tempo e si è subito mosso visto anche il sopraggiungere dell’estate e l’aumento delle presenze a Furci, con un conseguente incremento del volume di traffico a cui è sempre stato difficile far fronte vista l'esiguità dell'organico dei Vigili. Il primo passo per potenziare il Corpo dei Vigili urbani furcese è stato quello di chiedere supporto al Comune di S. Teresa di Riva, per avere “in prestito” una unità di personale. E dall’amministrazione del collega sindaco Danilo Lo Giudice è arrivata piena disponibilità in tal senso. Dall’1 luglio presterà infatti servizio a Furci l’ispettore capo Giuseppe Trimarchi, che avrà il ruolo di coordinatore dei Vigili urbani: l’impiego sarà di 12 ore settimanali e la copertura delle spese per queste ore di servizio sarà coperto dall’amministrazione furcese. “Ringrazio il sindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice, e il comandante della Polizia municipale Diego Mangiò per la totale disponibilità – ha detto Francilia al termine di un incontro nel municipio santateresino, affiancato dall’assessore ala Viabilità Francesco Moschella – ma stiamo pensando comunque ad un progetto più ampio ed importante: è nostra intenzione infatti procedere all’istituzione di un Corpo unico di Polizia municipale, che possa superare i confini territoriali dei singoli comuni e abbracciare un territorio più ampio”. Su questa soluzione sono già al lavoro le segretarie comunali dei due Comuni, che dovranno confrontarsi anche con la Prefettura di Messina. Un modo per garantire maggiori controlli, soprattutto a Furci dove l’organico dei vigili è carente, sia in materia di viabilità che di controllo del territorio dal punto di vista ambientale. Il Corpo unico consentirebbe inoltre di interscambiare gli agenti, che presterebbero servizio in entrambi i paesi.


COMMENTI

Massimo | il 24/06/2018 alle 12:05:13

Bravo Matteo , tu si che sei un buon amministratore umile e responsabile , non deluderci.

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