Furci, scoppia la pace sulle criticità di Artale ma è allarme per la strada provinciale
di Andrea Rifatto | 01/04/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 01/04/2023 | POLITICA
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Un vasto cedimento mette a rischio l'arteria
Archiviate le schermaglie politiche, il Consiglio comunale di Furci Siculo ha dato il via libera all’unanimità con nove voti (assenti Manuela Cordaro, Violetta Ferraro e Carmelo Muscolino in maggioranza) alle cinque mozioni della minoranza, di cui tre riguardanti la frazione Artale. L’aula si è espressa favorevolmente sulle richieste dell’opposizione riguardanti la viabilità, il consolidamento idrogeologico e l’illuminazione pubblica della borgata collinare e l’Amministrazione ha spiegato come si potrà intervenire a breve e lungo termine. Sulle strade il sindaco Matteo Francilia si è impegnato ad attuare interventi di sistemazione delle arterie comunali e dei costoni laterali, sottolineando però come il vero pericolo sia rappresentato dal cedimento della strada provinciale 23bis che conduce ad Artale, che rischia di crollare in corrispondenza della cabina Enel isolando la frazione: su questa criticità, sulla quale il consigliere di minoranza Sandro Salvatore Triolo ha presentato anche un’interrogazione, Francilia ha ricordato come il cedimento sia presente da almeno dieci anni e ha invitato la minoranza ad agire congiuntamente per sollecitare il sindaco della Città metropolitana ad effettuare un sopralluogo, già chiesto in forma scritta dall’Amministrazione, e disporre interventi immediati di messa in sicurezza. Per l’illuminazione il Comune sta intervenendo sostituendo i corpi illuminanti, in ritardo a causa della mancata consegna dei materiali, ma Francilia ha fatto presente che si tratta di interventi non risolutivi, in quanto solo con il project financing si potrà avere un nuovo impianto sia al centro che nelle frazioni. Più complicato l’iter per la strada ceduta molti anni fa e sostituita da un ponte prefabbricato in acciaio: per progettare l’opera bisogna infatti affidare un incarico esterno e serve poi un finanziamento per realizzarla, mentre secondo il consigliere Triolo si potrebbe rispolverare un progetto già esistente. Tutti d’accordo anche sulle altre due mozioni riguardanti il centro del paese, una sull’installazione di pannelli fonoassorbenti sul tratto dell’autostrada A18 che attraversa il territorio furcese per ridurre l’impatto acustico dei veicoli in corrispondenza delle zone residenziali, problematica che il Comune farà presente al Consorzio per le autostrade siciliane, e l’altra e sulla ricerca di fonti alternative di approvvigionamento idrico, visto che l’unico pozzo esistente nel viale Dei Cipressi, nei pressi del cimitero e a una quota più bassa, potrebbe essere contaminato in caso di terremoto con pericoli di natura igienico- sanitaria: dalla maggioranza il consigliere Giuseppe Lo Pò ha spiegato che per realizzare un altro pozzo servirebbero almeno 100mila euro, a totale carico del Comune considerando che non sono previsti finanziamenti, e tempi tra i tre e i sei anni.