Furci, si è dimesso l'assessore Ferrara: in Giunta andrà una donna?
di Andrea Rifatto | 01/08/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 01/08/2018 | POLITICA
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Andrea Ferrara e Matteo Francilia
É durata meno del previsto l'esperienza politica di Andrea Ferrara come assessore del comune di Furci Siculo. Il giovane amministratore questa mattina ha rassegnato le dimissioni dalla carica e lascia così la Giunta del sindaco Matteo Francilia dopo appena 48 giorni. Dimissioni che erano state programmate già in campagna elettorale, in quanto Ferrara dovrà assumere un incarico di lavoro fuori dalla Sicilia e dunque non potrà essere presente a Furci, ma che erano state previste per novembre e non in piena estate. "Con profondo rammarico comunico questa decisione - ha detto questa mattina il sindaco Francilia nel corso di una conferenza stampa in municipio - in questo breve periodo ha dato tanto e sono sicuro avrebbe continuato a farlo". L'assessore dimissionario si è detto dispiaciuto di dover lasciare così presto l'incarico e ha consegnato ai furcesi una lettera di saluto. Le deleghe detenute fino ad oggi da Ferrara, ossia Turismo, Spettacolo, Politiche giovanili, Ambiente, Raccolta differenziata, Cultura, Sport, Partecipazione attiva, passano per il momento nelle mani del primo cittadino, in attesa della nuova nomina. Francilia non ha voluto ancora fare il nome del nuovo assessore, limitandosi a dire che sarà un componente dell'attuale squadra e dunque un consigliere comunale. Ma la scelta sarebbe già ricaduta su Manuela Cordaro, che dunque in caso di nomina in Giunta lascerebbe il posto in Consiglio a Giuseppe Lo Pò. L'ufficialità arriverà nella prossima settimana, anche perchè in questi giorni è assente la segretaria comunale per poter predisporre gli atti. La lettera di Andrea Ferrara "Cari concittadini, amici furcesi, Vi rivolgo queste poche righe per comunicarvi che oggi ho rassegnato le mie dimissioni dalla carica di Assessore, rimettendo, nelle mani del Sindaco, le deleghe che con gratificante fiducia mi aveva voluto assegnare poco tempo fa. Penso di non cogliere nessuno di sorpresa con questo atto che era atteso poiché era ormai noto che il mio percorso lavorativo mi avrebbe portato lontano da Furci. Quelle che potrebbero sorprendere sono le tempistiche che, vi assicuro, hanno sorpreso innanzitutto me non aspettandomi, in così breve tempo, la necessità di compiere scelte così impegnative. Ma spero di trovare se non la vostra condivisione, quantomeno la vostra comprensione nei confronti di una scelta dolorosa ma necessaria per permettere all'amministrazione di poter continuare la sua attività e a questo figlio di Furci di poter proseguire al meglio il suo percorso lavorativo. Lascio l'incarico che ho cercato, nel poco tempo avuto a disposizione, di onorare nel miglior modo a me possibile, nelle mani del Sindaco che ho sostenuto, supportato e votato convintamente non molto tempo fa, e al quale assicuro, da lontano, il mio aiuto e il mio sostegno in qualsiasi momento. Ai miei compagni di squadra, il ringraziamento per quanto insieme abbiamo iniziato a fare e l'augurio di poter continuare sempre su questa strada che, sono sicuro, porterà al raggiungimento di entusiasmanti traguardi. A tutti i miei concittadini, la richiesta di supportare questi ragazzi ed avere pazienza nei confronti di questa amministrazione che farà grandi cose, ma bisogna darle il giusto tempo per poterle fare. Una cosa posso garantirvela: io vado via, ma vi lascio in buone mani, le mani di uomini e donne che amano Furci e che faranno tutto quanto nelle proprie forze per farlo risplendere. Rassegnando le mie dimissioni so già che non potrò più, attivamente, perseguire gli obiettivi immaginati per la nostra Furci; ma lascio ai miei compagni di squadra le idee, i progetti, le ambizioni che mi avevano spinto a sposare questo progetto e che mi spingeranno sempre, nei limiti del possibile, a sostenere l’attività amministrativa di questa compagine. Auguro alla mia squadra un proficuo lavoro e a loro e a tutti voi, amici furcesi, il mio grazie di cuore!".