Furci, strada chiusa con transenna "abusiva" e frazioni senza acqua: consigliere interroga
di Andrea Rifatto | 29/07/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 29/07/2021 | POLITICA
1303 Lettori unici
La transenna rimasta per giorni in via Madonna delle grazie
Una strada chiusa senza alcun provvedimento e due frazioni rimaste senza acqua. Sono gli argomenti di due interrogazioni presentate al sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia, dal consigliere indipendente Sandro Triolo e già inserite all’ordine del giorno del Consiglio comunale fissato per questa sera. Nella prima Triolo chiede spiegazioni sulla chiusura di via Madonna delle Grazie, sbarrata fino a lunedì con una transenna all’intersezione con via IV Novembre per eseguire la riparazione di una grata di raccolta acque: “Vista l’inerzia in seguito alla mia segnalazione del 19 luglio, della quale non si è avuto riscontro alcuno, mi sono recato personalmente negli uffici comunali al fine di poter visionare la documentazione - spiega Triolo - ma alla richiesta di informazioni sui tempi di ultimazione lavori e sulla documentazione, sono rimasto sbalordito dall’assenza di ordinanza sindacale o dirigenziale che disponesse la chiusura al transito della via Madonna delle Grazie, rendendo cosi di fatto ‘abusiva’ la presenza della transenna stessa. Sbalorditivo - scrive il consigliere rivolgendosi al sindaco - è stato anche il suo commento nel non saperne nulla delle motivazioni che hanno determinato la chiusura della strada, portata a conoscenza solo con la mia nota del 19 luglio. Eppure, come quotidianamente sbandiera ai quattro venti, lei è sempre presente sul territorio, h24, intervenendo con celerità in ogni occasione - aggiunge Triolo - l’istinto mi avrebbe portato alla rimozione della transenna abusiva ma la ragione ha prevalso per non cagionare potenziali problemi a quanti transitano”. Anche la Polizia Municipale, ha fatto presente il consigliere nell’interrogazione, ha confermato l’assenza di qualsiasi documento che modifichi la viabilità cittadina. Sandro Triolo chiede quindi al sindaco come mai gli sia sfuggita la presenza di quella transenna anomala in un punto cruciale della viabilità cittadina e soprattutto importantissima per Madonna delle Grazie e per Villadicani: “Forse perché è lontano da grandi riflettori come quelli del lungomare e della spiaggia? - conclude sarcasticamente - le ricordo che Furci non è solo lungomare e piazza”. Con la seconda interrogazione si chiedono spiegazioni sull’assenza di acqua a Calcare e Grotte la sera del 14 luglio: “Con un post tardivo su Facebook delle 18:22 del 14 luglio ha cercato di mettere una pezza alla problematica generata da una mancanza di energia elettrica in alcune zone - scrive Triolo al sindaco - orbene, Enel ha comunicato per tempo il distacco temporaneo dell'energia elettrica per il giorno 14 , con avvisi affissi in dette zone. Sarebbe stato necessario un uso più razionale del prezioso liquido al fine di non assistere a numerose lamentele di quanti, ignari del distacco temporaneo dell'energia elettrica, hanno continuato un uso ‘normale’ dell’acqua. Facile dire a posteriori, a danno causato, 'non è dipeso da noi’, facile trovare una scusa puerile di aver avuto un danno alle pompe di sollevamento (se è vero?): se danno c'è stato non mi è dato sapere, visto e considerato sono transitato per l'intera giornata in viale Dei Cipressi e non mi sono accorto di alcun intervento sulle pompe di sollevamento, ma solo solo che Enel ha affisso dei volantini che comunicavano il distacco del''energia elettrica giorni prima del 14 luglio”. Nell'interrogazione si chiede quindi “la reale problematica alle pompe di sollevamento danneggiate esibendo la relazione di intervento su esse pompe ed il relativo costo e se Enel abbia comunicato agli uffici competenti che il giorno 14 luglio sarebbe stata sospesa la fornitura di energia elettrica in modo tale da comunicare per tempo alla cittadinanza un uso più razionale del prezioso liquido e se non lo è stato fatto come intende procedere nei confronti di Enel circa il danno ed il disagio cagionato”.