Gallodoro, decolla il terzo mandato da sindaco di Alfio Currenti: gli eletti in Consiglio
di Andrea Rifatto | 17/06/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 17/06/2022 | POLITICA
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Alfio Currenti con la sua squadra
La sue rielezione era scontata, visto che la seconda lista era stata presentata solo per evitare rischi legati al mancato superamento del quorum. Alfio Currenti inizia così il suo terzo mandato da sindaco di Gallodoro, borgo che amministra ormai dal 2012. Alle elezioni amministrative di domenica i votanti sono stati 245 su 425 aventi diritto, con un’affluenza pari al 57,18%, e il 54enne docente docente ha ottenuto 184 voti, pari al 77,31%, mentre l’altro candidato Valerio D’Agostino ne ha incassati 54 (22,69%): la lista “Gallo-Insieme nella Continuità” del sindaco uscente ha ottenuto 173 voti (73,31%), “mentre Torre – Il risveglio” si è fermata a 63 (26,69%). Il Consiglio comunale sarà composto da dieci consiglieri: i sette di maggioranza sono Salvatore Cacopardo (64 preferenze), Antonella Bartolotta (63), Giovanna Cacopardo (45), Antonio Saglimbeni (29), Vanessa Villani (28), Antonino Cacopardo (26) e Giuseppe Carilli (21), mentre la “minoranza” sarà composta da Valerio D’Agostino come candidato sindaco giunto secondo e da Domenica Mosca (29) e Maria Assunta Stracuzzi (17). Nella lista di Currenti non sono stati eletti Cristina Stracuzzi (14 voti), Antonino Pedale (11) e Paolo Melita (9), mentre nella seconda compagine restano fuori Giovanni Mosca (16 voti), Cesare Cuscona (16), Domenico Crupi (0), Carmela Rosa Fallone (0). D’Agostino era candidato anche al Consiglio e ha ottenuto 6 preferenze. Nino Pedale e Giuseppe Carilli sono già stati designati assessori da Currenti e la giunta verrà completata nei prossimi giorni e in caso di dimissioni e surroghe potrebbero entrare in Consiglio Stracuzzi e Melita. La prima seduta consiliare è già stata convocata dal presidente uscente Nino Parisi per lunedì 27 giugno, con all’ordine del giorno l’insediamento e il giuramento dei consiglieri, l’esame delle condizioni di eleggibilità e incompatibilità, le eventuali surroghe, l’elezione del presidente e del vice, il giuramento del sindaco e la comunicazione sulla composizione della giunta comunale