Gentile: "Elezioni falsate dalle residenze, faremo minoranza senza odio e denunce"
di Andrea Rifatto | 13/06/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 13/06/2024 | POLITICA
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Melina Gentile siederà in minoranza
A Forza d’Agrò le operazioni elettorali si sono concluse, decretando vincitori e vinti, ma il risultato è oggetto di contestazioni. La delusione è alta nella compagine della candidata sindaco sconfitta, Melina Gentile, che ritiene di essere stata penalizzata dalle nuove residenze rilasciate negli ultimi mesi a persone provenienti da altri comuni. L’abbiamo raggiunta a 24 ore dalla conclusione dello spoglio: “Eravamo consapevoli che la vittoria sarebbe stata difficile per questi nuovi arrivi - commenta la sfidante dell’uscente rieletto - in base ai nostri conti gli abitanti di Forza d’Agrò e Scifì hanno risposto come ci aspettavamo, il problema sono state le residenze fittizie”. La collega consigliera Verzino, durante le votazioni, nella qualità di rappresentante di lista ha fatto verbalizzare nel seggio 1 che 33 elettori che hanno trasferito la residenza dal 17 al 19 aprile non vivono stabilmente in paese: “Un tale numero di votanti inficia il voto e altera il risultato - sostiene Gentile - abbiamo presentato un esposto alle autorità prima delle elezioni e dunque gli organi competenti sono già stati avvertiti. Ci aspettavamo un’azione prima del voto, che però non è arrivata. L’appoggio della popolazione c’è stato, c’è il rammarico di aver perso dopo aver messo in campo tutte le forze possibili - prosegue la candidata sindaca sconfitta - abbiamo combattuto fino alla fine mettendoci la faccia, nonostante sapessimo che non fosse facile, ma non abbiamo odio personale nei confronti del sindaco, si tratta di una battaglia politica”. Gentile e Verzino sono stati rieletti in minoranza e al loro fianco ci sarà il candidato Simone Russo, che entra per la prima volta in aula, mentre per i prossimi cinque anni la frazione Scifì non avrà nessun rappresentante di opposizione: i tre, dopo un iniziale sconforto dovuto alla delusione per il risultato, rimarranno in Consiglio comunale: “Non ci sembra giusto abbandonare i cittadini che ci hanno votato - sottolinea Gentile - siamo la loro voce e non possiamo tirarci indietro, faremo minoranza senza odio e denunce, nel rispetto del mandato, di chi ci ha votato e degli avversari”. Ieri i tre consiglieri hanno chiesto l’annullamento della competizione elettorale e non è escluso che nei prossimi giorni possano essere intraprese altre iniziative.