Sabato 23 Novembre 2024
Respinta in Consiglio comunale la proposta del sindaco, che incassa solo due voti


Giardini, bocciati sul nascere i Comitati di quartiere: la maggioranza fa dietrofront

di Andrea Rifatto | 23/12/2023 | POLITICA

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In aula ampia discussione conclusa con un nulla di fatto

L’idea era nel programma elettorale di vincitori e vinti, ma in aula i buoni propositi della campagna elettorale sono sfumati. Il Consiglio comunale di Giardini Naxos boccia la nascita dei Comitati di quartiere secondo il regolamento proposto dal sindaco Giorgio Stracuzzi. La delibera, dopo un’ampia discussione a tratti anche aspra, ha ottenuto solo due voti favorevoli dai consiglieri di minoranza Alessia Barbagallo e Francesco Palumbo, mentre altri sette si sono astenuti ed Emanuele Tornatore ha espresso voto contrario (assenti Daniele Saglimbeni e Gianpiero Pollastri). “La finalità è favorire la partecipazione della cittadinanza alle decisioni amministrative - ha spiegato l’assessore Ferdinando Croce - creando sette quartieri con presidente, assemblea e comitato direttivo ai quali affidare un ruolo di supporto e stimolo”. Sin dall’inizio si è accesa la dialettica, con Tornatore, Bosco, Leotta e Fichera che hanno chiesto il ritiro della proposta contestando alcun contenuti del regolamento, giudicati in contrasto con i principi della democrazia partecipata, come la scelta del presidente del Comitato affidata al sindaco in caso di mancata elezione all’unanimità. “Non ritengo corretto ritirare la delibera non essendoci il sindaco che ne è il proponente - ha replicato il vicesindaco Gioacchino Castronovo - si possono apportare modifiche anche dopo”. 

Per Leotta “una proposta irricevibile con un regolamento non emendabile, non è questa la nostra idea di democrazia dove l’Amministrazione si circonda di ciambellani di corte nominando direttamente i presidenti”, mentre Barbagallo ha evidenziato l’importanza dei Comitati: “Noi lo riteniamo uno strumento fondamentale di democrazia e ci crediamo, vogliamo i cittadini impegnati nella vita politica - ha detto ai colleghi scettici - che paura avete? Di perdere un ruolo di primaria importanza sulla scena? Resto molto delusa da questo no a prescindere e faccio un appello ai cittadini che vogliono organizzarsi in comitati spontanei a farlo”. Per Croce “nessun voler fare ciambellani e istituire regimi, siamo pronti a pubblicare l’avviso per portare la gente vicino alla politica e se si vuole modificare il regolamento si possono presentare gli emendamenti”. Alla fine, dopo due emendamenti bocciati, anche la maggioranza con la consigliera Antonella Treffiletti ha ammesso che “il regolamento va perfezionato e così com’è non possiamo votarlo perchè servono le modifiche”, innescando la reazione irritata della presidente Antonella Arcidiacono: “Il ritiro era necessario ed era meglio evitare di portare l’argomento in Consiglio - ha detto - perdere due ore per discutere dei Comitati di quartiere è poco responsabile viste le grosse problematiche di questo periodo”.


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