Giardini, da Fratelli d'Italia bordate a Stracuzzi: "Ecco chi ha i meriti per la scuola"
di Redazione | 21/11/2023 | POLITICA
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I rinnovati locali della "Abate Cacciola"
“È onestamente difficile trovare una spiegazione al comportamento del sindaco Giorgio Stracuzzi, che in pieno vuoto mnemonico si lancia in ringraziamenti non dovuti per l’apertura della scuola Abate Cacciola”. Piovono critiche dal Circolo Fratelli d’Italia di Giardini Naxos dopo la riconsegna del plesso all’Istituto comprensivo, avvenuto nel corso di una sobria cerimonia al termine dei lavori. “Vogliamo credere ad una totale amnesia e se così fosse già solo questo sarebbe indice di dimissioni immediate - scrive il presidente Franco Barberio - ma è difficile accettare che chi ha permesso la riapertura del plesso venga volutamente ed artatamente bistrattato e dimenticato”. Secondo FdI vanno riconosciuti i meriti all’ex vicesindaco Giuseppe Cacciola e all’ex assessora Ariana Talio per aver supportato, coadiuvato e aiutato il sindaco, “prima che questi, sotto l’ardore di una ‘non incerta’ ispirazione subliminale designasse una giunta tecnica”. Barberio cita gli atti “che dimostrano senza alcun dubbio il lavoro svolto dai due ex amministratori con abnegazione, fermezza e senza alcuna esitazione fra lo scegliere il contentino di una buca tappata o di una lampada sostituita a fine elettorale e lo spendersi al servizio della comunità”. Un lavoro iniziato “con la prima determina del 31 agosto 2021 - ricorda il Circolo giardinese - che prosegue con la consegna dei lavori il 6 settembre e il reperimento di altri fondi per la sostituzione degli infissi con la delibera di giunta del 22 giugno scorso, il giorno prima dell’esautorazione. Ma stranamente Stracuzzi non ricorda nulla di tutto ciò, assente quasi sempre dalla vita politica di quella comunità che gli aveva dato ampia fiducia - conclude Barberio - ma che oggi rimpiange di averlo fatto. Ecco perché l’unico atto di onestà politica che tutti si aspettano sono le dimissioni, in un rigurgito di orgoglio per ridare il mandato ai cittadini”.