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Giardini, il consigliere Cingari fa dietrofront e il Consiglio lo salva dalla decadenza
di Andrea Rifatto | 10/12/2019 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 10/12/2019 | POLITICA
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Il consigliere Carmelo Cingari
Rimane in carica a Giardini Naxos il consigliere comunale Carmelo Cingari, nei cui confronti il Consiglio aveva avviato nelle scorse settimane la procedura di dichiarazione di incompatibilità, che si sarebbe potuta concludere con la decadenza, perché si trovava in lite pendente con il Comune per un ricorso al Tar contro un’ordinanza dell’Ufficio tecnico comunale che ingiunge a lui e alla moglie il pagamento di 15mila euro di sanzione per la mancata demolizione di una veranda giudicata abusiva. Cingari ha comunicato di aver rinunciato al ricorso al Tar e dunque il Consiglio ne ha preso atto, portando in aula la dichiarazione di insussistenza della causa di incompatibilità, che dopo la votazione con scrutinio segreto ha ottenuto 7 voti favorevoli e 2 contrari, mentre 4 schede sono risultate bianche. Alla seduta hanno partecipato 13 consiglieri su 15 ed erano assenti Carmelo Cingari e Sonia Licciardello. Prima della votazione il consigliere di minoranza Mario Sapia ha rilevato come Cingari abbia rinunciato al ricorso ma debba comunque pagare la sanzione comminata dall’Ufficio tecnico, sostenendo che se non si accerti il pagamento il contenzioso sia ancora in essere e chiedendo quindi il rinvio dell’argomento all’ordine del giorno; il collega Alessandro Costantino, condividendo questa tesi, ha chiesto al segretario comunale di chiarire se il pagamento della sanzione, così come il ritiro del ricorso al Tar, incida sull’eventuale posizione di incompatibilità del consigliere e se in considerazione della rinuncia al ricorso, il mancato pagamento della sanzione integri un’autonoma condizione di incompatibilità. Il segretario ha specificato che se un consigliere risulta moroso verso l’Ente, il Comune potrà agire nei suoi confronti, ma la morosità in sé non integra una causa di incompatibilità, che scatta soltanto in caso di lite pendente. E quindi con la rinuncia al contenzioso dinanzi al Tar viene meno la causa di incompatibilità. Dalla maggioranza Salvatore Galofaro ha evidenziato come la rinuncia al ricorso è l’unico aspetto che riguarda il Consiglio comunale, mentre saranno gli Uffici a valutare la posizione del consigliere nei confronti della sanzione e del relativo pagamento. Dunque Carmelo Cingari, eletto in maggioranza ma indipendente dall'agosto scorso dopo aver interrotto i rapporti con l'Amministrazione, rimane al suo posto per questo ultimo scorcio di legislatura, visto che a Giardini Naxos si tornerà al voto nella primavera del 2020.