Sabato 23 Novembre 2024
Il sindaco interviene in aula ma le ragioni restano poco chiare, come evidenzia il partito


Giardini, Stracuzzi laconico sulle dimissioni di Spartà. Forza Italia: "Spieghi i motivi"

di Andrea Rifatto | 27/10/2023 | POLITICA

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Stracuzzi è stato sollecitato nell'ultimo Consiglio

La scintilla che ha portato alle dimissioni dell’assessore al Bilancio e ai Lavori pubblici Salvatore Spartà dalla giunta comunale di Giardini Naxos è il rapporto debitorio del Comune con il Consorzio per la Rete Fognante, ma i dettagli dell’addio non sono finora emersi. Nella sua lettera di dimissioni l’ormai ex componente dell’Amministrazione ha evidenziato di non essere stato d’accordo “sui termini di tenuta dei rapporti tecnico/contabili con il Consorzio, di recente culminati in ‘criticità ulteriori’ che non mi è stato consentito anticipare, esercitando come avrei voluto e richiesto” e in Consiglio comunale l’esponente di di minoranza Agatino Bosco ha chiesto al sindaco Giorgio Stracuzzi di spiegare alla cittadinanza i motivi delle dimissioni dell’assessore, ma il primo cittadino non ha chiarito fino in fondo le cause del divorzio. “È avvenuto da poco e non posso ancora essere preciso - ha risposto Stracuzzi - il motivo principale è legato al Consorzio Rete Fognante, so solo che ci sono difformità tra i conti fatti dall’ente consortile e quelli redatti dall’ex assessore, su questo c’è stato un disguido per cui non si è sentito più in condizioni di continuare”. Sulla defezione dall’Amministrazione comunale giardinese interviene anche Forza Italia, che in una nota firmata dalla presidente del Consiglio Antonella Arcidiacono, dalla consigliera Katia Di Blasi e dal coordinatore cittadino Luigi La Spada evidenzia come le dimissioni “siano conferma delle sensazioni che qualcosa non andasse bene all’interno della compagine amministrativa” ed esprime “piena solidarietà e gratitudine a Salvatore Spartà, a cui riconosciamo competenze e professionalità, oltre all’impegno veramente notevole profuso nel risolvere le problematiche relative al bilancio e ai rapporti con il Consorzio Rete Fognante, auspicando che possa riconsiderare la propria decisione potendo contare sulla nostra stima e il nostro sostegno”. 

Secondo Forza Italia, che lunedì scorso ha incontrato sindaco e assessori, il lavoro svolto dal dimissionario “aveva portato alla cristallizzazione del debito nei confronti del Consorzio, tanto che era già stato approvato in giunta l'atto di indirizzo per la transazione che avrebbe consentito al Comune di sanare la situazione debitoria”. Atto di indirizzo che però “è stato bloccato e non se ne conoscono né le motivazioni né tantomeno i fautori di questo stop che ha portato ad una nuova ridefinizione dell’accordo, a svantaggio però del Comune”. Arcidiacono, Di Blasi e La Spada si dicono perplessi sulle dinamiche “che hanno portato ad invadere le competenze e le deleghe di Spartà e sulle laconiche dichiarazioni date in Consiglio dal sindaco su queste dimissioni, dichiarazioni prive di alcun riconoscimento per l’egregio lavoro fin qui svolto, come la problematica delle cartelle esattoriali milionarie annullate proprio grazie alla capacità, alla costanza e alla professionalità di Spartà. Ci aspettavamo, e non è arrivata, una spiegazione politica da parte del sindaco su ciò che è accaduto e sulle motivazioni che hanno portato a queste dimissioni - conclude il partito - visto che, per le deleghe assegnategli, Spartà rappresentava elemento fondamentale in un momento così delicato quale l’approvazione del bilancio e soprattutto per il fatto che la Giunta ‘tecnica’ attualmente in carica è stata espressamente scelta dal sindaco stesso”.


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