“La riviera non finisce a Roccalumera, Nizza aderisca all’Unione Valli Joniche”
di Redazione | 03/09/2015 | POLITICA
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La riviera jonica vista da Alì Terme (foto Roberto Cicala)
L'Unione dei Comuni Valle del Nisi-Area della Terme è rimasta ferma al palo e non riparte. Incontri e discussioni tra le amministrazioni interessate, avviati nei mesi scorsi, non hanno portato a nulla di concreto. È quanto rileva Franco Parisi, segretario del Partito democratico di Nizza Sicilia, che già nel febbraio scorso segnalò come il mancato avvio dell’Unione tra Nizza, Alì Terme, Alì e Fiumedinisi aveva portato alla perdita di numerose occasioni di finanziamento e quindi di sviluppo per l'area. In quell’occasione Parisi fece presente come di fronte alla costituzione della Città metropolitana si correva il rischio di rimanere marginali rispetto a Messina e alle grosse cittadine della zona tirrenica e che l’unica soluzione possibile fosse riunire insieme i paesi della zona jonica per programmare il proprio sviluppo ed avere più peso politico, evitando la frantumazione in piccole unioni o, peggio ancora, l’isolamento completo. Idea che il segretario dei democratici nizzardi ha ribadito nella lettera inviata oggi al sindaco di Nizza Giuseppe Di Tommaso, al presidente del Consiglio Carmelo Rasconà e ai capigruppo di maggioranza e minoranza, affinché valutino la possibilità di far aderire il Comune di Nizza di Sicilia all’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani. “Facendo seguito ad una nostra iniziativa precedente con cui si sollecitava la riflessione sulla costituzione dell’Unione della Valle del Nisi – scrive Parisi – visto che dopo mesi dalla nostra richiesta ci sono stati più incontri tra le amministrazioni interessate che non hanno portato a nulla e considerate le difficoltà nel superare questa fase di stallo per dare vita all’Unione dei Comuni della Valle del Nisi, chiediamo che venga inserita tra gli argomenti all’ordine del giorno della prossima seduta del Civico consesso l’adesione del Comune di Nizza di Sicilia all’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, considerata la positività di collegarsi agli altri comuni del comprensorio jonico per programmare le opere ed i servizi sovra comunali”. In un'ottica comprensoriale, secondo il segretario Pd, è necessario che Nizza di Sicilia aderisca all'Unione Valli Joniche, “anche per spiegare al sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, che la riviera jonica non finisce a Roccalumera". Il riferimento è al dialogo avviato nei giorni scorsi sulla realizzazione di un lungomare unico tra Sant’Alessio e Roccalumera, ipotesi che ha lasciato fuori Nizza e Alì Terme, i cui amministratori non sono stati invitati al tavolo della discussione. "Non può pensare di unire i lungomari ed escludere Nizza e Ali Terme, che andrebbero uniti da un altro ponte – precisa Parisi –, perché è antipatico non agire in ottica comprensoriale di collaborazione tra comuni e alzare invece steccati".