Articoli correlati
"Le cose si cambiano… cambiandole": nasce il comitato per Civati segretario
di Andrea Rifatto | 08/10/2013 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 08/10/2013 | POLITICA
2752 Lettori unici
Giuseppe Civati, candidato alla segreteria nazionale del Pd
In vista del prossimo congresso del Partito Democratico, iniziano a formarsi i gruppi a sostegno dei diversi candidati alla carica di segretario nazionale del partito. Gli attuali candidati sono Gianni Cuperlo, Matteo Renzi, Giuseppe Civati e Gianni Pittella. A S. Teresa di Riva è nato un comitato a sostegno della candidatura di Pippo Civati: promotore dell'iniziativa è l'ing. Sebastiano Casablanca, componente del direttivo del locale circolo, che giovedì 10 ottobre dalle 18.00 alle 20.00 in via Roma 23, nel quartiere Torrevarata, incontrerà iscritti al partito, sostenitori e simpatizzanti per conoscere e discutere le idee di Civati. "Abbiamo ritenuto di costituire un comitato che sostenga la candidatura dell’on. Civati nell’area della riviera jonica messinese: ci piace evidenziare - spiega Casablanca - che la carriera dell’on. Civati è stata sempre contraddistinta dal continuo confronto con la base degli elettori e non dalla ricerca dell’appartenenza a quelle correnti interne caratterizzate negativamente dal “nascondere” relazioni e favori personali dietro un fumo ideale. Per questo vogliamo che quella di Civati non sia l’ennesima corrente, ma un’area che accolga persone che abbiano una comune visione politica e la propongano al dibattito pubblico. Riteniamo necessario - prosegue - cambiare totalmente un vertice dirigenziale del Pd che è stato capace di rinnegare da un giorno all’altro quanto promesso in campagna elettorale pur di impossessarsi delle poltrone di governo, facendo pure “finta” di sacrificarsi per il paese. A chi dice che non c’erano alternative si può facilmente rispondere che in mancanza di una maggioranza parlamentare si cambiava la legge elettorale in maniera che non si tornasse allo stallo attuale, si approvavano i provvedimenti finanziari strettamente necessari e si tornava a votare. Oggi, proporre di tesserarsi per un partito e specialmente per il Pd spesso espone alla derisione, quando non all’insulto, ma, seriamente, invitiamo a riflettere sul fatto che senza un forte partito di massa che sostenga i principi fondamentali della libertà e della coesione sociale il potere continuerà a restare in mano a quello stesso gruppo di potere clientelare degli ultimi quarant’anni: un gruppo di potere che è sempre più cresciuto e si è diffuso mentre aumentava l’astensionismo. Astenersi - conclude Sebastiano Casablanca - è il favore maggiore che si può fare a chi vuole gestire il potere per i propri fini, anche all’interno del Pd. Le cose si cambiano … cambiandole, dice giustamente Civati". Chi volesse avere maggiori notizie sull'area Civati può consultare inoltre il sito www.ciwati.it o la pagina Facebook “La Sicilia per Civati”.