Lega e vecchia politica, D'Alia spegne Francilia: "Non parlare del passato, non ti aiuta"
di Andrea Rifatto | 12/08/2019 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 12/08/2019 | POLITICA
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Gianpiero D'Alia e Matteo Francilia
Lanciatissimo verso una probabile candidatura con la Lega alle prossime elezioni Politiche, il coordinatore provinciale del partito e sindaco di Furci Siculo, Matteo Francilia, è ormai nella cerchia dei fedelissimi del leader Matteo Salvini. E deve far fronte alle tantissime critiche e ai numerosi attacchi sui propri profili social per aver sposato le idee leghiste e il progetto di chi fino all’altro ieri definiva gli abitanti del Sud terroni. E non è semplice mantenere sempre l’aplomb, tanto che Francilia si lascia andare anche a risposte come “ma non avete altro da fare di sabato pomeriggio? Aprite l’aria condizionata e rilassatevi, ci sono altre cose da fare oltre che pensare a me e Matteo Salvini”. E c’è chi gli ricorda i suoi trascorsi politici. Il sindaco di Furci venerdì pomeriggio ha condiviso sul proprio profilo Facebook la locandina del tour estivo di Matteo Salvini, scatenando una raffica di commenti polemici. In una risposta il coordinatore provinciale ha replicato accusando la vecchia politica, “coloro che abbiamo eletto immeritatamente”, per l’arretratezza in cui si trova ancora oggi la Sicilia. E subito dopo a ricordargli i suoi trascorsi proprio nella vecchia politica è stato Gianpiero D’Alia, ex leader dell’Udc e già ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione durante il governo Letta, tra il 2013 e il 2014. “Scusa Matteo se disturbo e se ti distraggo da un’intenso momento politico – esordisce D’Alia – sai che ti ho sempre voluto bene e, quindi, la mia opinione può solo essere viziata dall’affetto che ho sempre nutrito per te. Ti auguro una grande fortuna politica e, sopratutto, che tu possa essere scelto e candidato da Salvini alle prossime elezioni politiche. Te lo meriti e sarebbe coerente con ciò che passa il convento in sicilia da tempo. Solo un consiglio: non parlare del passato come hai fatto in questo commento. Non ti aiuta. Sei stato candidato alla Camera con l’UDC nel 2013 nella coalizione Monti. Sei stato candidato alle regionali con Alternativa Popolare e col Centrosinistra. Sei stato segretario provinciale dell’UDC e dirigente regionale e nazionale di quel partito (il nostro ex partito) – ricorda a Francilia – un partito che ha rotto con il cdx nel 2006/2008 per la Lega (oltre che per le scelte sbagliate di Berlusconi). Hai vissuto insieme a noi quella stagione di battaglie politiche e di scontri con la Lega. Se, come spero, sarai candidato alle prossime politiche con la Lega trova una strategia comunicativa (e di sostanza) diversa. Si può cambiare opinione si può e si deve fare sempre autocritica – conclude l’ex leader dell’Udc - attenzione al ridicolo, al conformismo e al trasformismo. I cittadini hanno memoria di elefante. Auguri di cuore”. Commento al quale Matteo Francilia non ha risposto.