Letojanni, progetti del reddito di cittadinanza fermi al palo: la minoranza interroga
di Andrea Rifatto | 12/03/2021 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 12/03/2021 | POLITICA
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I consiglieri Scimone, Cicala e Bucceri
Perchè a Letojanni non sono ancora partiti i progetti per impiegare in azioni utili al territorio i soggetti percettori del reddito di cittadinanza? È ciò che si chiedono i consiglieri del gruppo di minoranza, che hanno presentato in municipio un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco Alessandro Costa. Gli esponenti di opposizione Marilena Bucceri, Marina Scimone e Fabio Cicala chiedono di sapere “come mai a tutt’oggi, decorso oltre un anno dall’entrata in vigore del decreto del Ministero del Lavoro del 22 ottobre 2019 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio 2020) che definisce contenuti e caratteristiche dei cosiddetti Progetti utili alla collettività, il sindaco e la giunta di Letojanni non abbiano attivato i Puc e se intendono attivarli andando a potenziare i servizi alla Pubblica Amministrazione, offrendo al contempo ai percettori del reddito di cittadinanza la possibilità di riscattarsi da questa situazione di perdita in cui si sono ritrovati improvvisamente”. La minoranza ricorda come il reddito di cittadinanza sia un sussidio riconosciuto a soggetti disoccupati/inoccupati e che nel corso dell’ultimo anno i destinatari di questo aiuto sono aumentati notevolmente a causa della crisi economica che ha colpito l’intero paese: “Attraverso i Puc - evidenziano Bucceri, Scimone e Cicala - si possono avviare servizi in vari settori importanti per la collettività (culturale, artistico, sociale, formativo, ambientale e tutela dei beni comuni) e i percettori del reddito dovranno partecipare obbligatoriamente, pena la perdita del sussidio”. Dunque un’opportunità per i cittadini di inserirsi nel mondo del lavoro (soprattutto per chi l’ha perso) e per il Comune di migliorare i servizi che si chiede venga sfruttata anche a Letojanni. Al presidente del Consiglio è stato chiesto di inserire l'interrogazione all'ordine del giorno della prossima seduta e l'argomento verrà discusso in Aula il 23 marzo alle ore 17.30.