Letojanni, scontro in maggioranza sui dipendenti: salta il pagamento delle integrazioni
di Andrea Rifatto | 05/12/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 05/12/2022 | POLITICA
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Acceso dibattito tra Ruggeri, Curcuruto e Costa
Acceso scontro in maggioranza a Letojanni sui dipendenti comunali. Nell’ultima seduta del Consiglio l’attività degli impiegati del Palazzo è stata messa in discussione al momento di analizzare una variazione al bilancio di previsione 2022-2024 per applicare l’avanzo di amministrazione al pagamento degli arretrati contrattuali 2019-2021. Argomento approvato in commissione ma che in aula, nella seduta del 30 novembre, è stato rinviato per chiarimenti interni alla maggioranza e poi riproposto il giorno dopo, quando però era ormai stato superato il termine di legge per votare le variazioni. Dunque gli impiegati comunali di Letojanni non riceveranno le somme (circa 70mila euro) e dovranno attendere l’approvazione del bilancio 2023, ossia da gennaio. A sollevare dubbi è stato il capogruppo Cateno Ruggeri, che in prima seduta ha chiesto delucidazioni sul pagamento delle integrazioni portando il gruppo a valutare prima una sospensione e poi ad optare per il rinvio, dicendosi amareggiato 24 ore dopo in quanto il Consiglio non era stato informato della scadenza del termine. Ne è nato un aspro battibecco, con uno scambio di accuse reciproche, con il presidente Salvatore Curcuruto che invece ha sostenuto di aver avvisato i consiglieri. “Non ce l’ho con qualcuno in particolare ma non tollero il malcostume che regna tra gli impiegati - ha detto Ruggeri - i dipendenti che devono prendere queste somme dicono che il Consiglio comunale non conta niente, ma che sono stati premiati grazie a sindaco, assessori e presidente (gli unici invitati ad un pranzo organizzato dai comunali, ndc). State facendo passare il messaggio che per colpa mia sono stati bloccati i soldi, se alla presidenza do fastidio sono pronto a dimettermi da capogruppo”. Il sindaco Alessandro Costa, durante un dibattito infuocato con Ruggeri, ha evidenziato che le integrazioni stipendiali non vengono date a pioggia ma in base alle esigenze di potenziare determinati settori: “Ci sono 4-5 situazioni di dipendenti che dobbiamo risolvere - ha ammesso - ma generalizzando si mette in discussione l’attività di tutta la macchina amministrativa e dei dirigenti che ne rispondono. Non troviamo la scusa delle integrazioni, che spettano per legge, per discutere di come lavorino i dipendenti, così penalizziamo la maggior parte che opera bene. Le battaglie sulle criticità vanno fatte nel modo giusto. Non sono convinto - ha aggiunto - che dicano che il Consiglio non conti nulla, forse saranno uno o al massimo due su 52”. A cercare di smorzare i toni il consigliere Emanuele Savoca: “Il Consiglio ha fatto sempre il possibile per gli impiegati, a partire dalla stabilizzazione - ha detto - ma c’è stata una mancanza di educazione di alcuni di loro nei confronti dei consiglieri, bisogna prendere provvedimenti o cambiare rotta perchè nessuno si può permettere di mancarci di rispetto. Questi dipendenti che parlano male in giro dell’Amministrazione ci spieghino il motivo, nel Palazzo devono avere rispetto di tutti, del paese e del proprio lavoro. Non si possono più chiedere gli occhi, Letojanni ha pagato un prezzo altissimo e non possiamo più permetterci di sorvolare, anche sulle piccole cose". La segretaria Chiara Morelli ha ricordato che gli amministratori possono presentare segnalazioni scritte e verranno valutate eventuali violazioni del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici.