"Lo Giudice alla Provincia? Sarà costretto a dimettersi, uno schiaffo alla comunità"
di Andrea Rifatto | 11/09/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 11/09/2023 | POLITICA
1367 Lettori unici
Bartolotta accusa Lo Giudice di "palazzite"
“Se il sindaco vuole candidarsi alle elezioni della Città metropolitana dovrà dimettersi e farlo dopo meno di due anni sarebbe uno schiaffo alla nostra comunità, una ferita grossissima”. Piovono critiche dal capogruppo di opposizione, Nino Bartolotta, dopo l'annuncio di Cateno De Luca di voler schierare il primo cittadino di Santa Teresa di Riva, Danilo Lo Giudice, come candidato alla massima carica della Città metropolitana. Bartolotta ricorda come il disegno di legge che arriverà all’Ars preveda l’ineleggibilità per i sindaci dei comuni per la carica di presidente della Provincia o sindaco metropolitano: “Ritenere di poter fare l’uno e l’altro è sintomo di ‘palazzite’ - attacca - che lo ha affetto da quando è stato eletto sindaco la prima volta. De Luca lo vuole candidare perchè sente la possibilità di poter vincere le elezioni e lo costringerà a dimettersi e lui non potrà dire una seconda volta no al capo, quindi non ci sono altre possibilità e dovrà lasciare il municipio. Andare alle urne dopo due anni sarebbe un pugno in faccia a quanti hanno creduto in Lo Giudice - evidenzia - nel suo progetto politico e nel programma elettorale, di cui finora non abbiamo visto nulla”. Il leader dell’opposizione ripercorre i fatti dello scorso anno, sostenendo che già allora De Luca non voleva che il suo”delfino” si candidasse a sindaco, perchè voleva essere aiutato nella campagna elettorale per le Regionali: “Ha detto no e poi ha pagato un prezzo altissimo, perchè è stato inserito nella seconda lista ed è rimasto escluso dal parlamento regionale. De Luca gli ha restituito pan per focaccia, lo ha lasciato fuori per educarlo e poi riprenderlo per un secondo percorso. Dunque adesso non può più dire no”. E l’annuncio dei giorni scorsi sul prossimo candidato sindaco di Santa Teresa di Riva, l’attuale vicesindaca Annalisa Miano, viene letto come un voler anticipare i tempi vista l’imminente campagna elettorale per le Provinciali: “Ecco perchè la fretta di presentare all’opinione il futuro candidato sindaco, dettata da questi tempi che sono stati nascosti - conclude Bartolotta - questa prospettiva è anche l’anima che aleggia dentro l’Amministrazione comunale, è sotto gli occhi di tutti la disaffezione verso il paese e la trascuratezza, ormai l’obiettivo è più alto e più prestigioso di Santa Teresa di Riva e si tira a campare con la normale amministrazione”.