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"Mascalzoni" a Roccalumera: "Argiroffi arrogante, ha scritto una pagina buia di storia"
di Andrea Rifatto | 16/06/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 16/06/2018 | POLITICA
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Rita Corrini: siederà in minoranza
“Il neo sindaco consegna alla storia una delle pagine democraticamente più buie di Roccalumera, quando poteva invece partire una nuova stagione amministrativa all’insegna della speranza per un futuro migliore per il paese”. Arriva dopo cinque giorni la risposta di Rita Corrini, candidato sindaco uscito battuto dal riconfermato Gaetano Argiroffi alle elezioni amministrative di domenica, in merito a quanto accaduto lunedì mattina non appena concluso lo spoglio nelle sezioni elettorali e si è avuto l’esito definitivo, favorevole al primo cittadino uscente, “che si è reso protagonista – scrive oggi Corrini – di un comportamento alquanto discutibile e increscioso”. “Appena giunto in piazza ha gridato in modo forsennato ‘Roccalumera è libera dai mascalzoni’ e ancora peggio ‘Roccalumera è nostra’, ‘30 anni insieme per proteggere questo comune dai mascalzoni’, additando con appellativi offensivi e denigratori la compagine avversaria (come si evince dall’intervista a caldo) e tutti i cittadini che in questa tornata elettorale l’hanno sostenuta. Un comportamento arrogante e inaudito per una persona che si accinge a ricoprire la carica di sindaco per il secondo mandato che non può essere giustificato neanche dalla paura di aver perso le elezioni e quindi di aver ritenuto, per qualche ora, che il palazzo municipale fosse stato ‘conquistato’ dalla lista avversaria. Da qui vien fuori anche l’affermazione “Abbiamo riconquistato Roccalumera!” Ma da chi l’hanno riconquistata? Erano loro gli amministratori uscenti!". “Il giorno dopo tenta di rimediare e rilascia un’intervista – prosegue Rita Corrini – in cui chiarisce che il termine ‘mascalzoni’ era riferito ai parenti dei candidati della lista ‘Insieme per il futuro’ e ai sostenitori che, a suo dire, il giorno delle elezioni avevano presidiato la piazza antistante il seggio elettorale. Bene, dottor Argiroffi, è stato chiaro a tutti e ben palese che a presidiare la piazza è stato solo Lei come candidato sindaco e alcuni dei suoi candidati consiglieri, (come si può evincere da alcune foto diffuse dalla Corrini) tant’è che più volte sono state allertate le forze dell’ordine (Carabinieri), redarguendola e arrivando addirittura a scortarla fuori dalla piazza, mentre per l’altra compagine sia il candidato sindaco sia i candidati consiglieri si sono mantenuti alla distanza stabilita. Non può addebitare agli altri i comportamenti scorretti di cui si rende artefice per fare sempre e comunque vittimismo!”. “Il dottor Argiroffi, piuttosto che placare gli animi particolarmente inaspriti durante la campagna elettorale, con queste sue esternazioni ha offeso pesantemente i cittadini di Roccalumera che si sono sentiti toccati personalmente creando ancor di più dissapori e divisioni in paese. Come se non bastasse – scrive Rita Corrini, che siederà sui banchi della minoranza – continua con dichiarazioni molto gravi insinuando dubbi sulla correttezza delle elezioni, affermando che ricorrerà alla Procura della Repubblica per verificare eventuali brogli elettorali operati dalla lista avversaria. A fronte di tali affermazioni non degne di Roccalumera e dei suoi cittadini nessun componente della sua compagine ha sentito la necessità di prendere le distanze. Si tratta di affermazioni gravissime e, pertanto, non solo invito chi di dovere a procedere per rilevare eventuali irregolarità ma dico al sindaco che se ritiene di dover ricorrere alla Procura della Repubblica io gli sarò accanto per fare chiarezza per i cittadini di Roccalumera. Desidero rassicurare i cittadini di Roccalumera - conclude Rita Corrini – che il mio comportamento resterà immutato e continuerò ad esserci indistintamente per tutti con onestà, legalità e coerenza: tutti insieme verso il futuro!”.