Giovedì 26 Dicembre 2024
Ancora polemiche su Piano di Protezione Civile e strada per Castelmola


Mongiuffi Melia. Il sindaco D'Amore replica alla minoranza

di Redazione | 15/03/2015 | POLITICA

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Il primo cittadino di Mongiuffi Melia Rosario D'Amore

Nell'infinita polemica tra minoranza e amministrazione, relativamente all'approvazione in Consiglio comunale del Piano di Protezione Civile, registriamo una lunga nota del sindaco Rosario D'Amore. La riassumiamo di seguito, auspicando che sia l'ultima parola su un argomento che rischia di trasformarsi in uno sterile botta e risposta tra le parti. Il primo cittadino ha spiegato che il “Piano di Protezione Civile risulta composto da tre parti, le prime due approvate in consiglio, rispettivamente il primo per rischio di incendio-interfaccia, il secondo per il rischio idrogeologico, ed infine la terza parte ancora in elaborazione, riguardante il rischio sismico. Questa amministrazione – ha puntualizzato il sindaco - ha deciso, vista l’urgenza, di approvare e trasmettere, quindi rendere subito esecutivo, tale atto man mano che le singole parti venivano formulate”. Riguardo alle osservazioni della minoranza sugli errori contenuti, il sindaco ha precisato che “questi “vizi” erano solo ed esclusivamente errori di battitura che potevano e dovevano essere corretti senza dover bloccare l’iter naturale per l’approvazione dell’atto”. La minoranza aveva inoltre evidenziato che il Comune era già dotato di un Piano di Protezione Civile. Sulla questione il sindaco D'Amore ha spiegato che “il Piano del 2008 riguarda solo il rischio incendio ed ha visto solo il passaggio in Giunta, senza il passaggio obbligatorio e naturale in Consiglio, e molto probabilmente neppure trasmesso al Dipartimento”, mentre “più volte con insistenza ed in diversi modi il Dipartimento di Protezione Civile ha sollecitato questa amministrazione a redigere il piano di protezione civile”. “I due atti i due atti precedenti – secondo D'Amore - non sono completi, praticamente inservibili. “Era di vitale importanza – ha inoltre aggiunto il sindaco - per iniziare l’iter per ottenere importanti finanziamenti per la bonifica dei territori, che si approvasse nel breve tempo possibile la parte riguardante il rischio idrogeologico”. D'Amore ha spiegato “che le vicende vanno raccontate per intero” e che “questa amministrazione è sempre stata disponibile e sempre lo sarà ad un dialogo costruttivo e sereno, per evitare polemiche inutili e sterili, per il bene del paese”.
Una replica del gruppo di maggioranza alla recente nota dell'opposizione è arrivata anche sul finanziamento per la Mongiuffi-Castlemola. “Il 4 marzo 2015 – si legge - è stato approvato il progetto definitivo e non, come sostiene erroneamente il gruppo “LeAli per Mongiuffi Melia”, il progetto esecutivo. Ricordiamo a questi ultimi che vi è differenza sostanziale e quindi suggeriamo di documentarsi in merito prima di dare notizie poco precise e “disinformare” il cittadino. Con orgoglio ribadiamo che questo importante risultato si è ottenuto grazie all’impegno dell’amministrazione Comunale, che ha riacceso i riflettori sul caso. E siamo stati in grado di mantenere un altro impegno preso con i cittadini in campagna elettorale. Oltretutto, vogliamo ricordare a qualcuno, che il crollo del muro in contrada S. Teodoro risale a più di 10 anni fa, e dunque non a causa degli eventi alluvionali del 2009-2010. Aggiungiamo però, che oltre al muro, era caduto nel dimenticatoio pure il progetto per la messa in sicurezza dei luoghi.”. Per i rappresentanti della “Lista Arcobaleno” il finanziamento in questione porta un sospiro di sollievo agli abitanti del luogo, che dopo anni di incertezze, finalmente vedono concretizzarsi interventi di consolidamento di una via di comunicazione importante”.

Più informazioni: piano protezione civile mongiuffi melia  strada melia-castelmola  


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