Giovedì 26 Dicembre 2024
Costituito da cittadini ed ex amministratori. A giorni l'accordo con 'Noi ci siamo'


Nasce “Cittadini per S. Teresa di Riva”: verso un’unica lista per sfidare Lo Giudice

di Andrea Rifatto | 14/01/2017 | POLITICA

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L'avv. Antonio Scarcella si era detto pronto a candidarsi a sindaco

Si vanno delineando gli scenari in vista delle elezioni a S. Teresa di Riva. Dopo l’annuncio delle liste messe in campo dall’Amministrazione uscente, questa mattina è stata ufficializzata la costituzione del gruppo “Cittadini per S. Teresa di Riva”, i cui componenti spiegano in una nota di “aver sentito il dovere di mettere a disposizione la loro persona e il loro impegno al servizio della comunità santateresina al fine di ripristinare la trasparenza amministrativa nel rispetto della dialettica, della partecipazione e della democrazia e di concorrere allo sviluppo del territorio ed alla crescita culturale e socio-economica  del paese”. Il documento porta le firme di Mimmo Allegra, Vittorio Chillemi, Carmelo Crisafulli, Mimmo Intersimone, Isabella Latto, Carmelo Lenzo, Carlo Mastroeni, Filippo Oneri, Lalla Parisi, Salvuccio Santoro e Antonio Scarcella. Cittadini, molti dei quali ex amministratori santateresini nelle passate legislature, che hanno deciso di mettersi in gioco per sfidare l’amministrazione uscente, che sarà in campo con il vicesindaco Danilo Lo Giudice. “Cittadini per S. Teresa di Riva” ha come “guida” l’avv. Antonio Scarcella, che nei mesi scorsi aveva manifestato la volontà di candidarsi a sindaco tanto da aver già allestito una squadra per partecipare alla competizione elettorale.

Nelle ultime settimane però, gli scenari sono mutati e Scarcella, affiancato nel frattempo dall’ex consigliere provinciale Lalla Parisi, si è incontrato con i rappresentanti di “Noi ci siamo”, movimento nato già lo scorso settembre in contrapposizione all’attuale compagine di governo cittadino, dove a tessere le fila è l’ex assessore Carmelo Sturiale, che dopo aver sfogliato diversi petali alla ricerca del candidato sindaco individuando per ultimo il dirigente scolastico Enzo Trimarchi, poi scartato, ha deciso di confrontarsi con le altre forze di opposizione per fare fronte comune. “Noi ci siamo”, di cui fanno parte Sebastiano Pinto, Franco Brancato, Fabio Palella, Adriano Nicotra, Giuseppe Migliastro, Salvatore Bongiorno, Giuseppe Arpi e Riccardo Chillemi, ha quindi trovato un’intesa con “Cittadini per S. Teresa di Riva” e nei prossimi giorni verrà ufficializzato l’accordo per la costituzione di un’unica lista da mettere in campo alle amministrative di primavera, con un candidato sindaco condiviso da entrambi i gruppi. Una compagine che secondo le prime indiscrezioni potrebbe schierare candidati che non hanno mai ricoperto cariche politiche, per presentare alla cittadinanza un progetto totalmente nuovo in grado di governare S. Teresa.

Più informazioni: amministrative 2017 santa teresa  


COMMENTI

Osservatore | il 14/01/2017 alle 13:08:20

In bocca al lupo anche a loro. Ecco parte della politica santateresina che si schiera , sarà un bel confronto sicuramente scintillante e "sopra le righe" vedremo adesso ulteriori sviluppi;

X osservatore dal vero osservatore | il 14/01/2017 alle 14:22:17

Signor osservatore bisogna osservare che il loro unico obiettivo del programma elettorale sarà quello di mandare a casa De Luca infatti 3/4 sono gli anti deluca in salsa amministrativa, per cui è tutto un dire su un programma ettorale di una lista Macedonia: Un po come dire voto no al referendum del 4 dicembre e mando a casa Renzi tanto la riforma non so manco cosa sia

nino miano | il 14/01/2017 alle 15:47:30

Ma avete visto chi ha attorno de Luca e Danilo? I soliti vecchi bartolotta nino pagato dalla fenapi di de Luca che da consigli. Nitopi, img. Carmelo Trimarchi amico di bartolotta, la mensa scolastica a Severino Bucalo, amico di Bartolotta e dell'eros bar di Miano, illuminazione a Di Natale. Guardatevi attorno e ' tutto come prima unione dei comuni ? La faccia a Fiumedinisi. Soffre di mania di grandezza e Danilo e' la sua pedina

Roberto Enzo Trimarchi | il 14/01/2017 alle 20:56:11

Sull’articolo pubblicato oggi a proposito delle elezioni amministrative di S. Teresa di Riva confermo che mi è stata proposta la candidatura a sindaco. Di sicuro, nelle consultazioni non ho mai pensato ad alcun accorpamento con altri gruppi politici. L'autore dell'articolo, se aspira alla professione, impari che nel vocabolario giornalistico alcuni termini ("scartato") non sussistono. Più da bar. Roberto Enzo Trimarchi

Pippo Sturiale | il 15/01/2017 alle 09:11:28

X Xosservatore "Un po come dire voto no al referendum del 4 dicembre e mando a casa Renzi tanto la riforma non so manco cosa sia" che paragone balordo hai fatto! Votare No al referendum è stato cosa buona e giusta. Che poi a S. Teresa ci siano due liste (non tre o più!) sarà salutare per la democrazia; infatti sarebbe opportuno che nessuno pensando di avere la maggioranza usi il voto disgiunto per avere tutto. Sarà poi la gente a valutare la bontà di ciascuna coalizione, dopo una campagna elettorale auspicabilmente fatta senza demonizzare o insultare nessuno, lasciando all'elettore la dovuta libertà.

Andrea Rifatto | il 15/01/2017 alle 09:39:16

Che Enzo Trimarchi fosse il candidato sindaco di “Noi ci siamo” era già assodato e non aveva bisogno di conferme. Sul suo pensiero in merito all’accorpamento con altri gruppi politici l’articolo non entra nel merito. L’aspirante sindaco evidentemente non conosce a fondo il vocabolario giornalistico, dove il termine scartato è utilizzato frequentemente e riferito, come in questo caso, a candidati a cariche politiche o altri incarichi. Ai bar lasciamo altri tipi di discussioni che non ci appartengono.

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