Nasce “Taormina 20-28”, piattaforma per una nuova politica: c'è l'adesione di "Prt"
di Andrea Rifatto | 20/08/2024 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 20/08/2024 | POLITICA
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In città si pensa già a costruire un’alternativa politica
Il ritorno alle urne per le elezioni comunali è ancora lontano, ma la città è già fermento. Nasce infatti la piattaforma “Taormina 20-28”, con la volontà di costruire un'alternativa politica componendo un mosaico politico che, coinvolgendo in maniera ordinata e compatta le forze di opposizione, svolga un’azione sia di proposizione per il futuro che di sana e costruttiva critica all’attuale Amministrazione comunale. «La costituzione di questa piattaforma, così come la sua evoluzione, si caratterizza su una condivisione della visione futura di Taormina e sulla volontà di rappresentare, non solo nella forma, ma anche nella sostanza una vera alternativa - spiegano i promotori - e l’obiettivo è lavorare per i taorminesi, mettendo da parte campanilismi e piccole faide che nulla dovrebbero avere a che fare con la gestione della cosa pubblica e con l’azione politica in particolare. Vogliamo ripartire dai punti di forza che hanno consentito a Taormina di raggiungere una fama mondiale che ormai da troppo tempo è soggetta all’erosione di una pigra inerzia e che, Amministrazione dopo Amministrazione, si sta sbiadendo». Alla piattaforma ha già aderito il gruppo “Progetto Ricostruzione Taormina” con il consigliere di minoranza Luca Manuli e i membri Elisa Aucello, Carlotta Papale e Marco Rao, con il mandato di confrontarsi per definire e concordare proposte per la città e la volontà condivisa di supportare e partecipare alla formazione di una piattaforma politica che possa lavorare alla costituzione di un’alternativa all’attuale Amministrazione: «Un’adesione supportata dalla condivisione di idee e progetti per la città, e dalla volontà di creare un ambiente nel quale confrontarci con altri soggetti politici accomunati dalle medesime finalità - spiega Prt - questa adesione sarà coerente ai temi che noi abbiamo sempre trattato e intorno ai quali abbiamo costruito la nostra proposta politica e improntata al confronto per la definizione di una sintesi delle proposte». Il documento di adesione è stato firmato dai membri dell'Assemblea Elisa Aucello, Alessio Bonesoli, Alessio Briguglio, Samuele Cottone, Simone Esposito, Carlotta Papale, Gianluca Raneri, Marco Rao e Ottavia Zingali. "Taormina 20-28” precisa che il successo della Perla come destinazione rinomata nel mondo non è però il fine ultimo, bensì uno strumento che, senza intaccare la vivibilità per i suoi cittadini, deve garantire loro opportunità per uno sviluppo economico culturale e sociale: «Vogliamo una Taormina che punti davvero sull’ambiente, che metta al centro la valorizzazione della sua cultura e della sua identità, il tutto in un contesto che sia armonioso e non caotico o approssimativo. Occorre frenare immediatamente la cementificazione scellerata ad oggi ancora tanto in voga, così da avviare una crescita sostenibile, strategica e lungimirante del territorio definendo un argine che tuteli concretamente i nostri paesaggi e panorami. Occorre rendere fruibile il patrimonio artistico e culturale della città - proseguono i promotori - coerentemente alla storia e alla valenza dei luoghi, sia ai visitatori che ai cittadini, aumentandone il valore attraverso nuove forme di gestione e una più attenta pianificazione». La piattaforma ritiene necessarie scelte coraggiose nel campo del turismo, disincentivando il visitatore mordi e fuggi, con lo scopo di rendere Taormina un luogo in cui ospiti e residenti possano godere delle sue bellezze e peculiarità, in un ambiente pulito, vivace ma non assediato. Una piattaforma politica che si presenta come aperta al dibattito, lontana da rappresaglie, aggressività e repressione del dissenso, con l’obiettivo di rimettere al centro Taormina e tutti i taorminesi: «Un concetto chiaro, immediato e semplice che però per troppi anni è stato paradossalmente rilegato ad aspetto marginale o pavidamente mal affrontato dal dibattito pubblico - concludono - e per farlo impiegheremo idee e proposte concrete e coerenti all’essenza e alla tradizione stessa di Taormina, coinvolgendo tutti coloro che abbiano la volontà di costruire un futuro in cui Taormina sia protagonista e non spettatore passivo di un mondo che si evolve».