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Nizza. "Caro Franco, ripensaci": Di Tommaso scrive all'ex segretario del Pd
di Gianluca Santisi | 07/07/2015 | POLITICA
di Gianluca Santisi | 07/07/2015 | POLITICA
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Parisi e Di Tommaso
Il sindaco di Nizza di Sicilia, Giuseppe Di Tommaso, ha inviato un lettera al professore Franco Parisi, chiedendogli di ritirare le dimissioni da segretario del Pd, definendolo “il solo che in questo momento può rivestire il ruolo di coordinatore del circolo”. Una decisione formalizzata nei giorni scorsi quella di Parisi, in seguito ai contrasti scaturiti con il gruppo più intransigente dei democratici, che dopo l'iscrizione del primo cittadino al Pd, si sono ritrovati in casa proprio Di Tommaso dopo anni di battaglie e di scontri politici. Ed è stato proprio il sindaco oggi ad esprimere “la più sincera e sentita solidarietà” a Parisi. “Sono convinto – ha scritto Di Tommaso - che la situazione attuale non è così drammatica come tu la rappresenti”, anche se “il circolo sconta in questo momento un eccesso del “tasso di personalizzazione” che è frequente nei piccoli Comuni e forse non solo in questi”. “Probabilmente a Nizza di Sicilia – ha proseguito Di Tommaso nella sua analisi - residua una condizione culturale che viene da lontano e non si apre alle nuove condizioni della società e della politica di oggi”. Di Tommaso ha poi allungato lo sguardo sino alle prossime elezioni amministrative, fissate nel 2017, quando dovrà giocoforza cedere il testimone. “Il “toto sindaco” che tu ritieni segno di prossima “asprezza e confusione nella campagna elettorale” - ha proseguito il primo cittadino sempre rivolgendosi a Parisi - a mio avviso non è altro che segno di democrazia e partecipazione cui, forse, non eravamo più abituati, perché nel tempo le elezioni comunali a Nizza di Sicilia erano state piuttosto un referendum pro e contro l’Amministrazione uscente. È logico, scontato, naturale, che si cominciano a presentare dei nomi o meglio dei “gruppi di lavoro” con possibili e diversi candidati. Sono convinto che, alla fine, si determinerà una convergenza culturale e politica e non personale, che produrrà gli effettivi candidati a rivestire la carica di sindaco del nostro paese”. Infine, l'invito a ritirare le dimissioni. “Una tua minima riflessione associata ad una gratificante scommessa credo possa portarti – ha concluso il sindaco Di Tommaso - a riprendere le redini del circolo, per avere il merito, insieme ad altri, di chiudere una esperienza amministrativa ed aprire nuovi scenari di crescita e sviluppo del nostro paese”.