Nizza di Sicilia. "Stipendi regolari, ritardi dovuti alla Regione"
di Redazione | 19/12/2014 | POLITICA
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Di Tommaso giudica monotone e ripetitive le critiche mossegli
Non è tardata ad arrivare la risposta dell’Amministrazione comunale di Nizza di Sicilia dopo il comunicato diffuso dal gruppo politico “Prendiamoci il futuro”, di cui fanno parte tra gli altri gli ex consiglieri comunali Carlo Gregorio, Paolo Scalici e Gabriella Bolena, in merito al mancato pagamento delle spettanze degli ultimi due mesi al personale dipendente del Comune. Il sindaco della cittadina rivierasca, Giuseppe Di Tommaso, ha spiegato con una nota come gli stipendi del mese di novembre siano stati pagati ieri, mentre quelli di ottobre erano stati già pagati il 18 novembre scorso: entro il 24 dicembre, poi, dovrebbero essere pagate le tredicesime ed entro il 31 lo stipendio del mese di dicembre. “Negli ultimi due anni sono stati pagati regolarmente tutti gli emolumenti spettanti ai dipendenti comunali – scrive Di Tommaso – : solo nei mesi di ottobre e novembre scorsi si è verificato un ritardo (di venti giorni) dovuto, pressoché esclusivamente, ai mancati trasferimenti da parte della Regione Siciliana, che invece delle somme assegnate per l’anno 2014, circa 2 milioni di euro, ha accreditato solo 577mila euro, poco meno del 28% delle somme spettanti. Nonostante il ritardo da parte della Regione – prosegue il sindaco – l’Amministrazione comunale, con il valido e risolutivo apporto degli Uffici finanziari, è riuscita a pagare gli emolumenti a tutto il personale di ruolo e contrattista. Nonostante, infatti, i trasferimenti regionali per il personale contrattista, 53 nel caso del nostro Comune, nell’anno 2014 abbiano raggiunto solo il 40% delle somme spettanti, si è provveduto ad anticipare gli emolumenti a detto personale, che è assai grato per l’anticipazione concessa e per i compensi interamente percepiti”.
Il primo cittadino evidenzia poi come la maggior parte dei Comuni siciliani non paga da 6-8 mesi lo stipendio al personale contrattista, proprio per il mancato trasferimento dei contributi regionali: “É motivo di orgoglio per questo Comune – sottolinea – non rientrare nella suddetta casistica e poter invece soddisfare le sacrosante aspettative dei dipendenti (e pure dei contrattisti) comunali e delle loro famiglie. A loro va la solidarietà dell’Amministrazione per le ingiuste strumentalizzazioni di cui sono oggetto”. Per il sindaco nessun malcontento si è registrato all’interno del palazzo municipale e i dipendenti non hanno fatto alcuna pressione su di lui né lamentato come più volte si siano trovati nelle medesime condizioni: “Si tratta solo di rappresentazioni artificiose e insinuanti, naturalmente destituite di ogni fondamento - risponde al gruppo ‘Prendiamoci il futuro’. Per quanto riguarda tutte le solite, monotone, ripetitive, ‘croniche’ disapprovazioni espresse nel comunicato (Imu, Tasi, Tari, Ato, istituzioni varie, spese legali) desidero solo far presente, con grande soddisfazione, che il Comune di Nizza di Sicilia non è più ente strutturalmente deficitario, proprio come da me dichiarato in sede di rendiconto 2013! Inoltre desidero precisare che non risponde al vero che la Corte dei Conti ha rilevato la deficienza dell’azione amministrativa di questo Comune: la Corte – conclude Di Tommaso – ha solo mosso alcuni rilevi, regolarmente chiariti dal responsabile finanziario e da me in sede di audizione e comuni a tutti gli atti finanziari (Bilanci e Consuntivi) di tutte le Amministrazioni comunali esaminate e valutate”.