Nizza. "Flop fiera estiva, grave danno economico e d'immagine al paese"
di Redazione | 14/08/2018 | POLITICA
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Carlo Gregorio, Nella Foscolo e Giovanni Vega
Si accendono i riflettori del gruppo di minoranza sulla manifestazione “Estate Nizza in festa 2018”, in corso sul lungomare nizzardo con stand e spettacoli anche se partita in ritardo rispetto alla data prefissata del 30 luglio. I consiglieri di “RinnoviAmo Nizza”, Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo, hanno infatti presentato un’interrogazione al sindaco Piero Briguglio per avere chiarimenti sull’evento. L’opposizione evidenzia “il ritardo dell’apertura dell’evento; la mancata esibizione di Zarrillo; il totale fallimento della zona food, dove sono ormai stati rimossi tutti gli stand; il fallimento, ad oggi, delle sagre del pesce, del limone Interdonato, dell’arancino, (si sconosce il destino delle sagre della birra e della granita); le mancate esibizioni di altri big e gruppi, dei trampolieri, dei saggi di danza, artisti di strada e di tutto il resto, pubblicizzato attraverso i manifesti; il fallimento della restante sezione dell’evento, che prevedeva la presenza di circa 180 stand, quando invece ne sono stati occupati circa 35, mentre tutti gli altri giacciono vuoti, devastando tristemente e platealmente il lungomare del nostro paese” e si dice preoccupata “dell’assoluta incertezza con la quale sta procedendo l’evento; della disastrosa ricaduta all’immagine del nostro paese; dei danni economici, subiti dagli imprenditori della nostra zona, che, in riferimento all’evento prospettato come “faraonico”, prevedendo maggiori vendite, hanno effettuato ordinazioni maggiori; del danno economico subito da commercianti che hanno investito delle somme per utilizzare gli stand, dei quali alcuni già rimossi, per il fallimento dell’iniziativa; della mancanza di adeguati servizi, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie; della mancanza di un’adeguata informazione sulle prospettive dell’evento, di cui, ad oggi, si sconosce tutto e della poca chiarezza della delibera di Giunta del 1 giugno 2018”, con la quale è stata affidata alla Ptm Management di Catania l’organizzazione della manifestazione. “In tale situazione di caos il gruppo di opposizione è stato accusato, ad arte, del boicottaggio dell'evento, quando invece “RinnoviAmo Nizza” ha soltanto agito con attenzione ed impegno in ottemperanza al suo mandato elettorale – evidenziano Vega, Gregorio e Foscolo – preoccupandosi di conoscere come l’Amministrazione avesse gestito l’affidamento di tale evento e come avesse vigilato sulle procedure e le relative autorizzazioni per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini e di quanti erano impegnati nelle manifestazioni programmate. In un momento così triste e difficile per il nostro paese, esprimiamo profonda solidarietà agli imprenditori che hanno creduto ed investito nel nostro paese – scrivono i tre – e l’1 agosto abbiamo presentato la richiesta di convocazione del Consiglio comunale, con carattere d’urgenza, purtroppo ad oggi senza riscontro. Per tale motivo siamo stati costretti, nostro malgrado, a rivolgerci a sua Eccellenza il prefetto, sempre e soltanto a tutela e negli interessi della cittadinanza”. Richiesta che è stata accolta oggi dal presidente del Consiglio Carmelo Miceli, che ha convocato l’assemblea cittadina per martedì 21 agosto alle ore 12 per discutere dell’evento “Estate Nizza in Fiera 2018” e dell’interrogazione presentata da “RinnoviAmo Nizza” Nell’interrogazione la minoranza chiede al sindaco Piero Briguglio “se i responsabili dell’Area amministrativa ed economico-finanziaria abbiano espletato tutti i conseguenti atti di gestione per quanto di loro competenza; se la Ptm Management abbia espletato tutti gli atti necessari per il rilascio delle autorizzazioni e ne abbia esibito copia al Comune; se per l’evento sia stata rilasciata concessione demaniale;se sia stata rilasciata autorizzazione dalla Questura per lo spettacolo del 5 agosto di Michele Zarrillo e per le altre serate canore; se per la zona enogastronomica esistono le condizioni ed è stato garantito il rispetto delle norme igienico-sanitarie; l’importo o gli importi dovuti per l’utilizzo di ogni stand da parte di artigiani e commercianti; se nell’organizzazione dell’evento sta operando anche un familiare di un dipendente comunale e di amministratore e se sì a che titolo e incaricato da chi e con quale ritorno economico; di chiarire di chi siano a carico e le modalità di fruizione dei servizi di energia elettrica, acqua e scarichi fognari. All’interrogazione è stata chiesta risposta scritta.