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Nizza, Giovanni Vega ufficializza la candidatura a sindaco: sfiderà Carmelo Rasconà
di Gianluca Santisi | 25/02/2017 | POLITICA
di Gianluca Santisi | 25/02/2017 | POLITICA
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Il candidato sindaco Giovanni Vega
Sarà Giovanni Vega a contendersi la carica di sindaco di Nizza di Sicilia con il presidente del Consiglio comunale uscente, Carmelo Rasconà, alle elezioni amministrative di primavera. La presentazione ufficiale della candidatura è stata fissata per sabato 4 marzo alle ore 18, nel corso di una conferenza stampa programmata nella biblioteca comunale. Vega, 58 anni, di professione farmacista, responsabile della farmacia presso l’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, è componente dell’associazione “Prendiamoci il futuro” ma la sua candidatura non è espressione del sodalizio. Nei giorni scorsi, infatti, il presidente di “Prendiamoci il futuro”, Carlo Gregorio, è intervenuto con una nota per “ribadire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che l'associazione non presenterà alcuna lista autonoma nella prossima competizione elettorale di Nizza”. “Tuttavia – ha però precisato Gregorio – potrebbe essere possibile che qualcuno o alcuni componenti o soci della stessa associazione siano candidati in qualche lista amministrativa, ma si tratterebbe di scelta personale”. Giovanni Vega sfiderà dunque Carmelo Rasconà, già sindaco di Nizza dal 2002 al 2007. La corsa alle amministrative ha assunto i contorni di una partita a scacchi, con le varie parti in campo che non intendono scoprire le proprie mosse per non dare vantaggi agli avversari. La lista di Carmelo Rasconà sarà comunque in gran parte rinnovata e si prevedono, secondo le prime indiscrezioni, numerose sorprese. L’attuale presidente del Consiglio, molto probabilmente, godrà anche del sostegno del circolo del Partito democratico, la cui maggioranza degli iscritti sembra ormai orientata verso una scelta di campo storica. Dopo l'indicazione da parte del coordinatore Franco Parisi, che ha individuato in Rasconà il profilo ideale per “aprire una nuova fase amministrativa”, l'assemblea del Pd incontrerà nei prossimi giorni il candidato sindaco per sottoporgli il proprio programma. Il vertice dovrebbe tenersi i primi di marzo. Una prima riunione si è svolta nelle scorse settimane ma in quella sede non è venuta fuori un’indicazione chiara: “È stato un primo passo – ha spiegato Parisi – con una discussione vivace e appassionata. Ho presentato una linea di apertura per una fase nuova all’insegna della pacificazione e della collaborazione, indicando in Rasconà un punto di equilibrio tra continuità e discontinuità”. La scelta all’interno del Pd non appare facile e non si può escludere che alla fine venga presa a maggioranza. Una parte del partito ha ribadito la sua contrarietà a un’alleanza con Rasconà perché “rappresenta la continuità politico-amministrativa con Di Tommaso”. I moderati, invece, hanno convenuto sulla necessità di un’apertura storica mettendo da parte le contrapposizioni. Da parte sua, il sindaco Di Tommaso ha confermato la decisione di lasciare la politica, dopo 39 anni di impegno a favore della collettività, gran parte dei quali vissuti da primo cittadino. Decisione che rende meno complicato l’accordo Pd-Rasconà.