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Nizza, Gregorio lascia la politica: "Fallita l'idea di un campo largo, Di Tommaso vincerà"
di Redazione | 28/03/2022 | POLITICA
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Consigliere dal 2013 al 2014 e dal 2017 a oggi
Cinque anni di impegno politico e sociale in Consiglio comunale definiti intensi e produttivi, nonostante le tante avversità, per cercare di affermare con fermezza i principi e i valori della trasparenza e dell’impegno politico volto alla crescita sociale della comunità, sempre con gentilezza e toni pacati. Ma è arrivato il momento di dire basta. Carlo Gregorio, consigliere comunale di minoranza a Nizza di Sicilia, ha infatti deciso di lasciare definitivamente la politica attiva. Le ragioni le ha spiegate in una lettera aperta alla cittadinanza. “’È stato un onore rappresentare una buona parte dei cittadini di Nizza in Consiglio comunale, dove ero stato presente anche in una parte della legislatura precedente - esordisce - ma da tempo un pensiero mi tormenta: lasciare la politica attiva definitivamente, perchè mi trovo nella cosiddetta condizione di soggetto fragile e perchè non ritrovo più l’entusiasmo di creare finalità di sviluppo nel paese. Avvicinandosi le elezioni amministrative, sin dai primi incontri ho chiarito che la mia eventuale ricandidatura, in qualsiasi ruolo, sarebbe stata subordinata alla creazione di un progetto politico ampio, che avrebbe visto una conduzione della cosa pubblica senza divisioni e con la piena condivisione e collaborazione di tutti. Insieme ad alcuni amici, ho auspicato la creazione di un tavolo largo sul quale concordare candidature, incarichi e programmi - spiega Gregorio - ho ricevuto l’assenso di alcune persone ed entità, ma altrettante hanno preferito trincerarsi in posizioni di intransigenza e pretestuosità”. “Visto il palesarsi del fallimento di una proposta politica unitaria che coinvolgesse le forze anti sistema, da alcuni giorni si è rivelata la candidatura a sindaco del dottor Giuseppe Di Tommaso che, difficilmente, possa essere sconfitto - prosegue - a questo punto, il fronte anti Di Tommaso mi sembra abbastanza frantumato e si profila la presentazione di tre o quattro liste e altrettanti candidati a sindaco che, a mio avviso, possono soltanto competere alla conquista della minoranza consiliare. Visto il fallimento della proposta di ampia coalizione - conclude il consigliere - ritengo non più necessaria la mia presenza nella competizione amministrativa e, quindi, abbandono definitivamente il mio impegno politico. Auguro a tutti i prossimi candidati le migliori fortune e che si possano creare i presupposti di una collaborazione per il bene di tutta la comunità. Da oggi dedicherò più tempo alla mia salute, alla mia famiglia e ai miei studi”.