Sabato 23 Novembre 2024
Il candidato sindaco ha illustrato il simbolo e alcuni punti del programma


Nizza, Piero Briguglio si presenta ai cittadini: "Vogliamo realizzare i nostri sogni"

di Andrea Rifatto | 29/04/2017 | POLITICA

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Il candidato sindaco Piero Briguglio e il simbolo

“La mia è stata una scelta ponderata, non dico difficile, ma che va rispettata”. L’avvocato Piero Briguglio ha presentato così ufficialmente questa sera alla cittadinanza di Nizza di Sicilia la sua candidatura a sindaco alle elezioni amministrative dell’11 giugno. Dopo un periodo di riflessione, nei giorni scorsi il professionista nizzardo ha deciso di scendere in campo per contendere la poltrona di primo cittadino a Giovanni Vega, che ha fatto la sua uscita pubblica già nelle scorse settimane. Briguglio, 62 anni, è stato capogruppo di maggioranza in Consiglio comunale dal 1978 al 1983 e assessore dal 1983 al 1995. Negli ultimi vent’anni il suo impegno per la cittadina jonica non è mai venuto meno: è stato componente del Cda della Cittadella della Speranza e membro della Commissione edilizia comunale. A lui si è rivolto il sindaco, Giuseppe Di Tommaso, dopo la rinuncia a candidarsi del presidente del Consiglio, Carmelo Rasconà. “La mia candidatura non sarà né in continuità né in discontinuità con l’attuale amministrazione – aveva anticipato nei giorni scorsi, e non sono, come qualcuno sostiene, l’erede di Di Tommaso, che ha semplicemente deciso di farsi da parte”. L’aula consiliare ha contenuto a stento i cittadini accorsi ad ascoltare il primo intervento del candidato sindaco: nelle prime file lo stesso Di Tommaso, i componenti della sua giunta, consiglieri comunali di maggioranza e diversi esponenti della politica nizzarda, come il coordinatore del Partito democratico, Franco Parisi, il direttore generale dell’Agenzia Giovani, Giacomo D’Arrigo e altri rappresentanti delle forze politiche e sociali del paese.

Siamo qui per progettare il futuro di Nizza, per continuare a far sì che il nostro paese sia un punto di riferimento – ha esordito nel suo intervento –. Ho scelto l’aula consiliare perché è il luogo più alto della democrazia, dove si confrontano le idee e avviene il dibattito tra maggioranza e minoranza. Riteniamo di doverci proporre al paese con progetti validi e sostenibili, per fare in modo che con il lavoro di squadra si migliori Nizza e i nostri sogni divengano realizzabili e non rimangano delle utopie”. Sogni che vengono richiamati anche nel simbolo della lista, presentato questa sera, denominata “Porte aperte ai sogni-Piero Briguglio sindaco”. “Porte aperte ai sogni perché il sogno è entusiasmo – ha spiegato Briguglio – cercheremo di realizzarli al massimo mettendo in campo capacità, impegno, lavoro e partecipazione, senza arroccarci su posizioni preconcette. Porte aperte perché la compagine non rimarrà chiusa per nessuno, perché il confronto serve per arricchirsi. Il prato verde rappresenta la gioventù, perché un aiuto importante arriverà dai giovani che faranno parte della compagine – ha proseguito il candidato sindaco illustrando il simbolo, mentre il cielo azzurro simboleggia la limpidezza della lista e in caso di vittoria anche dell'amministrazione; la colomba perché il paese ha bisogno di pacificazione e non guerre elettorali, devono prevalere le proposte e non i personalismi”. Poi un commento sulla storia politico-amministrativa di Nizza: “Le amministrazioni del tempo, sin dal 1949, hanno sempre fatto il loro dovere senza anteporre gli interessi personali a quelli pubblici – ha evidenziato tra gli applausi del pubblico – e faremo in modo che Nizza sia e continui a essere un punto di riferimento. La prossima amministrazione dovrà essere equilibrata nei componenti e nella gestione”. Non è mancato un accenno anche allo sfidante per la carica di sindaco: “Giovanni Vega è un mio competitor e non un avversario, un amico che rispetto che si trova su posizioni diverse dalle nostre”.

Nella prima uscita pubblica l’avvocato Piero Briguglio ha illustrato anche alcuni punti del programma. “Immagino Nizza come un grande giardino che deve presentarsi al meglio e per fare ciò bisogna iniziare a tenere in perfetta efficienza le strutture comunali, come gli impianti sportivi, la Cittadella della Speranza, le scuole. Fondamentale sarà avere rispetto dei soldi dei contribuenti, investire sui giovani, sulla cultura e sulle realtà artistiche del nostro paese; un settore importante sarà quello dei rifiuti, con l’avvio della raccolta differenziata che dovrà avvenire coinvolgendo la comunità, per far capire che si otterranno miglioramenti nel servizio con una diminuzione dei costi. Interverremo anche sulla macchina amministrativa, valorizzando le risorse umane dell’Ente ed effettuando una ricognizione delle condizioni economiche del Comune. Il nostro sarà comunque un  programma snello e sostenibile, con progetti e idee attuabili”. Ancora nessun accenno ai candidati che faranno parte della lista, che sarà in gran parte rinnovata rispetto a quella che sostenne l’attuale sindaco nel 2012: “Sarà una compagine politico-amministrativa senza una forte connotazione partitica” – ha spiegato questa sera Briguglio al termine del suo interventi durato poco meno di un’ora, a cui ha fatto seguito il saluto del sindaco Giuseppe Di Tommaso. “Me ne vado con grande gioia perché ho fatto il mio dovere impegnandomi al massimo – ha detto il primo cittadino – e perchè Piero potrà fare il sindaco: è lui l’uomo dell'unione”. Un saluto, quello di Di Tommaso, in chiusura di un lungo mandato iniziato nel 1978, al termine dell'era di Francesco Romeo, interrotto solo dal 2002 al 2007 durante la sindacatura di Carmelo Rasconà. L'11 giugno 2017 segnerà dunque per Nizza l'inizio della "terza repubblica". 

Più informazioni: amministrative 2017 nizza  


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