Nizza, polemiche per cinque pini abbattuti dal Comune: arriva un'interrogazione al sindaco
di Redazione | 08/03/2022 | POLITICA
di Redazione | 08/03/2022 | POLITICA
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Gli alberi tagliati in via Felice Romeo
Polemiche a Nizza di Sicilia per l’abbattimento di alcuni alberi deciso dal Comune. Nei giorni scorsi, infatti, l’Amministrazione comunale ha disposto il taglio urgente di cinque pini esistenti in via Felice Romeo, dopo aver preso atto della situazione riscontrata sui luoghi rilevando "evidenti alterazioni del piano del marciapiede e disagi lamentati dai cittadini”, stabilendo di "procedere alla sostituzione con alberature adatte al contesto circostante, da collocare a dimora in maniera corretta e nel rispetto dell’ambiente e della loro area di pertinenza". L’Ufficio tecnico ha contattato a tal proposito l’agronomo Saverio Tignino, per la verifica della compatibilità ambientale degli esemplari di “Pinus pinea” esistenti in via Romeo con il contesto circostante e per valutare le azioni idonee ad eliminare le problematiche lamentate dalla cittadinanza, e il professionista ha accertato la completa inadeguatezza delle piante. Dunque è stato deciso di sostituire i pini con sette alberi di medio fusto compatibili con l’ambiente urbano ed è stato dato incarico alla ditta “Lts Ambiente” di procedere con il taglio, per una spesa di 5mila 490 euro oltre Iva. Decisione che non è andata giù alla consigliera di minoranza Nella Foscolo, che si detta “turbata dal taglio di quegli alberi bellissimi, che hanno visto crescere moltissimi cittadini e tanto ossigeno, ombra e frescura hanno donato al paese”. Secondo l’esponente di opposizione, che si dice certa di interpretare la tristezza e la contrarietà di tanti cittadini, si sarebbe potuto procedere in maniera diversa e per Nizza è stato “un colpo traumatico al paesaggio visto che le maestose conifere rappresentavano un simbolo non solo naturalistico, ma anche paesaggistico e culturale, una scelta legittima degli amministratori trattandosi di arredo urbano ma senza adeguata informazione alla cittadinanza sulle modalità di intervento”. Dunque Foscolo ha presentato un’interrogazione chiedendo al sindaco se “era così urgente tagliare i cinque pini, quali altre soluzioni sono state prese in considerazione prima di prendere la soluzione estrema di abbattere gli alberi; se ci sono state richieste di privati e se non sarebbe stato opportuno chiedere il parere e comunque attivare l’adeguata informazione, nel rispetto della sensibilità della cittadinanza”. La consigliera ha chiesto anche di accedere agli atti per visionare la copia del contratto di appalto con la “Lts Ambiente”, copia relazione/perizia e comunque tutta la documentazione che ha condotto alla decisione e successivamente all’abbattimento delle conifere e copia di eventuali segnalazioni/richieste, da parte di privati, in riferimento all’eventuale danno provocato dalle radici dei pini alle proprie abitazioni. Chiarimenti sono stati inoltre chiesti in merito alla decisione dell’Amministrazione comunale di sostituire la fornitura della compostiera di comunità da parte della “Lts Ambiente” con servizi aggiuntivi da scorporare fino all’importo di 70mila 935 euro, all’interno dei quali è stato inserito il taglio degli alberi.