Nizza, "Sgarbo istituzionale del sindaco: all'estero per un gemellaggio senza avvisare"
di Andrea Rifatto | 28/10/2017 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 28/10/2017 | POLITICA
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“Uno sgarbo istituzionale senza precedenti”. Non usa mezzi termini il consigliere comunale indipendente al comune di Nizza di Sicilia, Rosita Naclì, non appena appresa la notizia che il sindaco Piero Briguglio è volato all’estero per un gemellaggio. “Senza informare tutti i consiglieri e la cittadinanza, il primo cittadino martedì mattina è partito diretto in Spagna, in una località di cui non abbiamo contezza – lamenta Naclì – e chi lo ha saputo in paese è stato solo per caso. Insieme al sindaco è partita anche la moglie, immagino a spese proprie, l’esperta Gabriella Forlese, che essendo di fiducia del primo cittadino non ha legami con il Comune e dunque non capisco perché stia partecipando visto che il gemellaggio è tra Enti, e il capogruppo di maggioranza Alessandro Interdonato”. Secondo l’ex consigliere di “RinnoviAmo Nizza” il non aver informato della partenza è stato “un gesto che dimostra scarso rispetto verso la collettività, che non fa che allargare le distanze tra cittadini e Amministrazione”. “Il gemellaggio è un momento di condivisione e creazione di un’identità comune tra città per sensibilizzare la partecipazione diretta dal basso dei cittadini – prosegue il consigliere – ma la cittadinanza non è stata informata e prendo atto con dispiacere della scarsa sensibilità del sindaco, che avrebbe potuto annunciarlo giovedì scorso in Consiglio. Da parte mia non avrebbe avuto che parole di encomio per l’iniziativa”. Naclì, ribadendo come sia immutata la stima per la persona, ricorda di aver manifestato sempre rispetto istituzionale verso Briguglio, prendendo anche le sue difese su decisioni che l’hanno portata a fuoriuscire dalla minoranza, ma non ha gradito questa partenza “sotto silenzio”. “Mi sono resa conto che il primo cittadino intende per dialogo il dover approvare le sue proposte – ha aggiunto Rosita Naclì – ma non così non è possibile instaurare un rapporto di collaborazione”. Il consigliere indipendente si è poi soffermato su alcune tematiche attuali della vita politica nizzarda: “Prendo atto della volontà dall’amministrazione ad andare avanti con il project financing del cimitero e su questo mi rivolgerò all’Autorità nazionale Anticorruzione e all’Antitrust. Ho espresso dubbi al primo cittadino anche in merito all’appalto dell’illuminazione votiva del cimitero ma la cosa che ritengo grave è stata la mancata consegna da parte del primo cittadino della risposta scritta all’interrogazione di ‘RinnoviAmo Nizza’ sul Piano regolatore, che è stata inviata ai due capigruppi ma non mi è pervenuta, tanto che nell’ultimo Consiglio, quando è stato affrontato l’argomento, non sono potuta intervenire non conoscendo il contenuto della replica del sindaco. Sono già la minoranza della minoranza – conclude Naclì – e mi sono sentita presa in giro".