Nizza, "Subiamo un atteggiamento scorretto": minoranza chiede di annullare il Consiglio
di Redazione | 02/12/2017 | POLITICA
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Il capogruppo di minoranza Vega
“Ancora una volta subiamo un atteggiamento scorretto da parte della maggioranza e chiediamo l’annullamento della seduta di Consiglio comunale del 30 novembre”. La lamentela arriva dal gruppo di minoranza consiliare “RinnoviAmo Nizza”, che contesta le procedure adottate in merito alla convocazione della riunione dei capigruppo e del Consiglio. “Avevamo già lamentato, in passato, convocazioni dei capigruppo, comunicate telefonicamente, il giorno prima per il giorno successivo e risposte scritte, consegnate in sede di Consiglio comunale, talvolta anche incomplete o inesatte – esordiscono i consiglieri Giovanni Vega, Carlo Gregorio e Nella Foscolo – e in riferimento alla convocazione per il 30 novembre avevamo preannunciato in anticipo l’assenza di alcuni consiglieri comunali per impegni assunti in precedenza. Invece in sede di conferenza dei capigruppo, convocata per il 23 novembre, ci ritroviamo già fissata la data per il Consiglio proprio per il 30, con all’ordine del giorno tre punti, tra cui la variazione di bilancio. In tale seduta abbiamo proposto l’anticipo del Consiglio al 29, per consentire a tutti i consiglieri di partecipare, ma ci è stato risposto che non erano sufficienti i giorni per la convocazione. In realtà, l’art. 15 commi 1 e 2 del Regolamento comunale stabiliscono che la convocazione va fatta almeno cinque giorni prima, pertanto i termini sarebbero stati rispettati. Inoltre, in alternativa – prosegue 'RinnoviAmo Nizza' abbiamo proposto la trattazione del solo argomento ‘Variazione al bilancio di previsione’ in quanto urgente e il rinvio degli due punti (non urgenti) in una prossima riunione consiliare, nella quale potevano essere aggiunte le quattro interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza ed eventuali altri argomenti, ma anche questa proposta è stata sistematicamente respinta. Infine, non sono state inserite all’ordine del giorno nessuna delle interrogazioni che abbiamo depositato all’Ufficio protocollo nella mattinata del 23 novembre, con la motivazione che era troppo tardi e che non c’erano i tempi per formulare le risposte scritte. Eppure dal 23 al 30, intercorrono, ben sette giorni”. Considerato ciò, Vega, Gregorio e Foscolo hanno quindi inviato una richiesta di annullamento della seduta consiliare “considerata la manifesta rigidità del gruppo di maggioranza e nella fattispecie del presidente del Consiglio comunale, visto che alla conferenza dei capigruppo non hanno partecipato né il sindaco né il segretario comunale, come previsto dall’art.26 comma 1 del Regolamento e visto anche che nell’ordine del giorno della convocazione del Consiglio non è stata inserita la trattazione ‘Lettura ed approvazione verbali seduta precedente’, come previsto dall’art. 28 comma 2 dello stesso Regolamento". La richiesta è stata inviata al sindaco di Nizza, al presidente del Consiglio, ai consiglieri, al segretario comunale, al prefetto e all’Assessorato regionale Autonomie locali.