Pagliara, annullato il bilancio approvato con revisore scaduto: "La politica non ha colpe"
di Andrea Rifatto | 23/10/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 23/10/2023 | POLITICA
788 Lettori unici
Atti revocati e bilancio da riapprovare. Tutto secondo copione a Pagliara, dove il Consiglio comunale ha annullato in autotutela (6 favorevoli in maggioranza e 2 astenuti in minoranza) le delibere del Dup e del bilancio di previsione 2023-2025, approvate il 14 settembre ma con i pareri del revisore dei conti firmati quando era ormai scaduto l’incarico. La segretaria comunale Giuseppe Maria Pirri ha fatto presente in aula che ancora prima della segnalazione della minoranza il Comune aveva iniziato un’approfondita istruttoria sulla questione della legittimità dei documenti contabili e successivamente erano stati adottati solo atti assolutamente urgenti e indifferibili, che sarebbe stato necessario approvare anche in gestione provvisoria e quindi senza il bilancio di previsione. La funzionaria ha ricostruito i passaggi, evidenziando come la richiesta di parere al revisore fosse stata inviata entro i termini e che sulla questione non vi sia una giurisprudenza, e ha fatto presente che la questione è di natura tecnica ricollegabile al suo operato in qualità di garante della legalità e a quello del revisore dei conti, “ma in nessun modo può essere ascritta all’organo politico che non ha alcuna responsabilità sulla questione”. La funzionaria ha specificato come l’ente abbia deciso di annullare in autotutela le delibere “considerato che l’incertezza a cui il documento contabile era esposto, in quanto suscettibile di impugnativa davanti al giudice amministrativo a seguito di possibile ricorso della minoranza, poteva incidere negativamente sull’agire amministrativo con nocumento per l’intera comunità”. Il sindaco Sebastiano Gugliotta ha ribadito e confermato quanto detto dalla segretaria, confermandole piena fiducia. Nel corso della seduta è stato sorteggiato come revisore dei conti la professionista Concetta Petrolo di Rosolini, che dovrà adesso redigere i pareri sul rendiconto 2022 e sul previsionale 2023. “Si conclude una vicenda triste per Pagliara e siamo dispiaciuti e rammaricati per quanto accaduto - hanno detto i consiglieri in una dichiarazione letta nella seduta da Domenico Prestipino - se il presidente del Consiglio o il sindaco avessero preso in considerazione quanto da noi sostenuto il 14 settembre, cioè che il revisore era scaduto, si sarebbe potuto già dal mese scorso procedere alla nomina del nuovo organo e si sarebbero evitati nuovi problemi finanziari al Comune. Questa chiusura per principio, da parte dell’Amministrazione, nei confronti della minoranza non è giustificabile - è stato evidenziato - noi agiamo sempre nell’interesse di Pagliara e ne abbiamo dato prova proprio alcuni mesi addietro, garantendo con la nostra presenza il numero legale rendendo così possibile l’approvazione di una importane delibere per un grosso finanziamento comprensoriale. Avremmo potuto far fare una grossa cattiva figura all’Amministrazione, ma questo non è il nostro modo di agire perchè non avremmo fatto gli interessi dei cittadini. Invitiamo pertanto l’Amministrazione - ha concluso la minoranza - a muoversi all’interno delle regole e il Consiglio ad essere più vigile ed a valutare con più attenzione la nostra attività consiliare”.