Pagliara, “Democrazia minacciata in Consiglio, presidente non all’altezza”
di Redazione | 31/12/2017 | POLITICA
di Redazione | 31/12/2017 | POLITICA
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Il capogruppo di minoranza Domenico Prestipino
“Continueremo nel nostro ruolo di consiglieri di minoranza ma vogliamo esprimere ancora una volta una forte protesta per quello che accade durante le sedute consiliari, in cui non sembra di essere in un’aula in cui si decidono le sorti del nostro paese ma in un teatro in cui bisogna dare spettacolo e ricevere applausi e nel quale il presidente del Consiglio è l’attore principale”. A dirlo sono i due esponenti del gruppo di minoranza di Pagliara, Domenico Prestipino e Santina Andronaco, dopo una seduta dell’assemblea cittadina a cui non hanno preso parte in segno di protesta. “Dopo i gravi fatti verificatisi nel Consiglio del 25 novembre, con il pubblico che interviene ed insulta la minoranza ed ancor più l’episodio di un sostenitore dell’Amministrazione che aggredisce, sedendosi fra i banchi della minoranza, il consigliere Fiorenzo Di Blasi, invitandolo con fare minaccioso a non partecipare più ai Consigli, episodio di una gravità assoluta, ci saremmo aspettatati un intervento deciso del sindaco – scrivono l’ex primo cittadino e la collega d’opposizione – che sarebbe dovuto intervenire prima porgendo le scuse per quanto accaduto e poi dettando le linee guida, considerato che il presidente Francesco Laganà si è rivelato persona non all’altezza del ruolo per cui è stato eletto, per avere quel giusto ordine durante le sedute consiliari. Il comportamento tenuto dal pubblico, di parte, che accorre numeroso alle sedute consiliari e che commenta ad alta voce le varie fasi che ivi si svolgono, denigrando pesantemente e senza giustificazione i rappresentanti della minoranza solo per il fatto che adempiono ad una sacrosanta e legittima funzione istituzionale, non trova giustificazione e suona come una continua presenza minacciosa che stride con le regole basilari della democrazia e della rappresentanza.
Purtroppo tale atteggiamento – proseguono Prestipino e Andronaco – tende ad aumentare di Consiglio in Consiglio ed in questo clima il nostro disagio cresce giorno dopo giorno e quello che è accaduto nei confronti del consigliere Di Blasi ne è la riprova. Dove sono finiti i begli intenti e le belle parole che hanno contrassegnato gli interventi dell'attuale amministrazione in campagna elettorale, che auspicavano un rinnovamento che si basava sulla democrazia e nel rispetto di tutti?” – concludono i due consiglieri di minoranza. Parole, parole, parole: per Pagliara non si prevede un futuro sereno, ma s'intravede un sistema arrogante e prevaricatore che i giovani non dovrebbero sperimentare”.