Pagliara, Giovanni Giacò lascia il Consiglio comunale e cede il posto a Jessica Caminiti
di Redazione | 31/07/2022 | POLITICA
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Giovanni Giacò e Jessica Caminiti
Subito un cambio sui banchi della minoranza consiliare di Pagliara, come andato al voto il 12 giugno. Il consigliere Giovanni Giacò, candidato sindaco sconfitto alle elezioni del 12 giugno, si è infatti dimesso dalla carica lasciando il posto al primo dei non eletti, Jessica Caminiti, che ha collezionato 39 preferenze. “Per il raggiungimento del bene comune serve un rinnovo delle forze politiche, con la coesistenza di giovani e meno giovani, uniti e rappresentativi dell'intero paese - ha spiegato - seppur a malincuore decido con consapevolezza di fare un passo indietro e lasciare il mio posto al primo dei consiglieri non eletti, esprimendo non solo a lui, ma anche ai restanti consiglieri di minoranza e maggioranza, un sentito augurio di buon inizio. Continuerò ad essere un cittadino presente e, con la determinazione che mi contraddistingue, a svolgere un ruolo sociale attivo sul territorio”. Caminiti, 28 anni, siederà sui banchi della minoranza con Domenico Prestipino ed Emanuele Di Bella. “Un sentito ringraziamento ai consiglieri comunali facenti parte della lista ‘Insieme si può’, ideatori con me di un valido programma elettorale - ha aggiunto Giovanni Giacò - ringrazio tutti i concittadini che mi hanno sostenuto e votato, permettendomi di diventare consigliere comunale: verso di loro nutrirò sempre grande rispetto e profonda riconoscenza. Ringrazio ancora la mia famiglia, valido supporto e mia forte sostenitrice. Credo che il consigliere di minoranza, minoranza per numero, ricopra un ruolo di fondamentale importanza poiché il nostro paese necessita, per migliorarsi, di una di ‘opposizione’ attenta, scrupolosa e partecipe. In particolare mi riferisco a persone dedite al confronto leale e costruttivo, finalizzato al raggiungimento del bene comune. Il mio augurio è inoltre rivolto al sindaco, al presidente del Consiglio ed al segretario comunale per un inizio amministrativo proficuo - ha concluso l’ormai ex consigliere - e in ultimo il mio augurio di buona fortuna anche nei confronti dei cittadini che parteciperanno alle sedute del consiglio comunale, i quali saranno attenti auditori e resi partecipi dell'azione amministrativa”.
