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Pagliara, il sindaco revoca la nomina di assessore al già dimissionario Totaro
di Andrea Rifatto | 07/12/2016 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 07/12/2016 | POLITICA
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Domenico Prestipino e Rosario Totaro
Non sono state sufficienti le dimissioni dalla carica di vicesindaco per sancire il divorzio tra Rosario Totaro e il primo cittadino di Pagliara, Domenico Prestipino. Quest’ultimo, con propria determina, ha revocato l’incarico di assessore affidato a Totaro il 19 maggio 2012, all’indomani della vittoria alle elezioni amministrative, mettendo così il proprio sigillo sul defenestramento dell’ormai ex componente dell’esecutivo di Pagliara. Rosario Totaro, infatti, nella lettera di dimissioni inviata a Prestipino il 5 dicembre, aveva scritto di rassegnare le dimissioni irrevocabili dalla carica di vicesindaco, non specificando tuttavia di voler rinunciare anche al mandato di assessore, nonostante fosse una sua precisa volontà. La delega di sostituto del sindaco era infatti stata assegnata con separato atto del 4 giugno 2012 rispetto al conferimento della carica di assessore. Un vizio di forma “sanato” dal sindaco con la firma della revoca dell’incarico. Nel provvedimento Prestipino ha sottolineato come Totaro “nell’ultimo anno non abbia svolto il proprio incarico di assessore se non in modo occasionale e da ultimo non ha partecipato alla Giunta comunale del 17 novembre, sapendo che il sindaco era all’estero per motivi istituzionali”. Il primo cittadino di Pagliara ha poi commentato le dichiarazioni contenute nella lettera di dimissioni, dove l’ex vicesindaco ha denunciato un “atteggiamento prevaricatorio e assolutista assunto dal sindaco nei confronti dell’intero gruppo di maggioranza, imponendosi come l’uomo solo al comando, rapito da una sorta di delirio di onnipotenza”. Parole bollate da Prestipino come “gravi, che si rigettano in fatto e in diritto in quanto prive di fondamento”. Da qui “risulta essere palese il venir meno della fiducia nei riguardi dell’assessore Totaro, per cui si rende necessario e opportuno procedere alla revoca dell’incarico, anche al fine di garantire funzionalità dell’organo esecutivo”. La Giunta rimane così formata, oltre a Prestipino, dagli assessori Santina Andronaco, Giuseppe Garufi e Andrea Pitrolo, tutti senza deleghe in quanto revocate dal sindaco il 19 ottobre scorso, mentre rimane da nominare il quarto componente. Il presidente del Consiglio comunale, Giovanni Giacò, ha intanto convocato una seduta straordinaria e urgente per venerdì 9 alle ore 19.30: all’ordine del giorno la surroga del consigliere di maggioranza dimissionario Giuseppe Billa, a cui subentrarà Anna Maria Moscano.