Domenica 22 Dicembre 2024
Il Comune risponde all'interrogazione sulla vecchia gestione delle strisce blu


Parcheggi S.Teresa, ecco i debiti della ditta Duro. La minoranza: "Chiarezza grazie a noi"

di Andrea Rifatto | 02/11/2017 | POLITICA

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Si dibatte sul periodo luglio 2012-giugno 2013

La ditta Duro deve 37mila euro al Comune di S. Teresa di Riva e se non li verserà entro 30 giorni l’Amministrazione si rivolgerà a un legale per recuperare le somme. È quanto emerge dalla risposta all'interrogazione articolata in 36 quesiti presentata il 27 settembre dal gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare”, che aveva chiesto al sindaco Danilo Lo Giudice chiarimenti sulla vecchia gestione del servizio di sosta a pagamento (luglio 2012-giugno 2013). La replica è stata formulata dal direttore dell’Area di Polizia municipale, il comandante Diego Mangiò, e inviata al primo cittadino, che il 30 ottobre l’ha inoltrata ai consiglieri di opposizione. L’azione della minoranza era scaturita in seguito alla compensazione di debiti e crediti con la ditta Duro Salvatore di Sant’Alessio Siculo siglata dal comandante Mangiò il 31 agosto, con la quale era stato stabilito di versare alla ditta 913,91 euro come differenza tra il debito nei confronti del Comune per il mancato versamento della quota percentuale spettante all’Ente dalla gestione del servizio di sosta a pagamento nel periodo gennaio-giugno 2013 (mese in cui venne revocato l'appalto) pari a 14mila 921 euro, e al credito di 17mila 392 euro per lavori di segnaletica stradale realizzati in questi anni. Provvedimento revocato il 2 ottobre dallo stesso Mangiò, che aveva spiegato come fosse necessario preventivamente quantificare la penale e il risarcimento del danno.

Nella risposta viene spiegato come le somme effettivamente incassate dalla ditta Duro nel periodo luglio 2012-giugno 2013 ammontino a 119mila 751 euro e che la stessa non abbia provveduto a rendicontare gli incassi nei termini. “Il 13 giugno ha rendicontato il periodo luglio-dicembre 2012 versando 17mila 976 euro; il 2 luglio 2013 ha rendicontato gennaio-marzo 2013 e ha chiesto la compensazione delle somme; il 28 agosto 2017 ha rendicontato gennaio-giugno 2013 e ha chiesto la compensazione del debito” – scrive Mangiò. A seguito della richiesta di compensazione, il comandante della Polizia municipale, dopo averla prima concessa e poi revocata, ha predisposto una nota, di cui non viene indicata la data ma in base al numero di protocollo è intuibile che sia stata redatta il 27 ottobre, lo stesso giorno della risposta all’interrogazione, relativa al conteggio delle spettanze nei confronti della ditta Duro, nella quale evidenzia che “prima di procedere alla compensazione è doveroso procedere alla quantificazione della penale e del risarcimento del danno” e viene specificato che ai fini del risarcimento la penale ammonta a 22mila 600 euro e la ditta è debitrice verso il Comune di altri 14mila 921 euro relativi all’aggio percentuale del periodo gennaio-giugno 2013. Quindi il credito vantato dal Comune di S. Teresa è pari alla somma di 37mila 521 euro. La ditta è stata invitata con la stessa nota a versare la somma entro e non oltre 30 giorni (quindi entro il 27 novembre) con l’avvertenza che in difetto l’Amministrazione sarà costretta ad adire le vie legali per il recupero della somme con ulteriore aggravio di spese.

“Dal 2012 a oggi sono stati affidati alla ditta Duro appalti per un importo complessivo di 88mila 212 euro – precisa inoltre il direttore dell’Area di Polizia municipale – con procedura tramite la Centrale unica di committenza con gare informali con la presentazione di almeno tre preventivi e/o con affidamento diretto. Complessivamente nel periodo di riferimento sono stati affidati lavori e forniture per segnaletica pari a 134mila 190 euro e non sono state effettuate gare con procedura ad evidenza pubblica in quanto gli importi posti a base di gara legittimavano l’affidamento diretto”. Quest’ultimo era infatti uno dei tanti chiarimenti richiesti dalla minoranza. “Prima di procedere a qualsivoglia compensazione nei rapporti di debito-credito tra il Comune e la ditta Duro si è deciso di quantificare la penale a titolo di risarcimento e la pendenza non è stata ancora definita e la polizza fideiussoria non è stata svincolata: qualora ne ricorrano i presupposti – conclude Diego Mangiò – verrà svincolata al pagamento del saldo delle somme dovute”.

Il commento di “Insieme per Cambiare”. “Esprimiamo viva soddisfazione per il risultato ottenuto a seguito dell’interrogazione con la quale si cercava di fare chiarezza circa i rapporti tra il Comune di S.Teresa di Riva e la ditta Duro Salvatore, con particolare riferimento alla richiesta di compensazione avanzata dalla ditta fornitrice di servizi – scrivono Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone – finalmente il sindaco, dopo ‘soli’ 33 giorni, ha dato risposta alla nostra interrogazione. Si era quasi giunti alla liquidazione di somme, certamente non dovute, dal Comune alla ditta Duro e a seguito della nostra interrogazione è stato lo stesso Ente a riconoscere il palese errore commesso, tanto che è stata revocata in autotutela la determina dirigenziale. Nel riscontro che il sindaco fa alla nostra interrogazione si evince chiaramente che è il Comune a vantare crediti nei confronti della ditta per 37.521,23 euro. Va sottolineato che si stava già procedendo con superficialità a liquidare somme, poi risultate non dovute e solo dopo la nostra interrogazione si è proceduto a bloccare il pagamento. I documenti parlano chiaro come pure la successione dei fatti. Senza il nostro intervento non solo sarebbero stati pagati importi non dovuti, ma non sarebbe stata fatta chiarezza circa le somme invece vantate dal Comune nei confronti della ditta. La risposta ci viene data dal sindaco per relationem, il quale si limita a riprendere pedissequamente la nota del direttore dell’Area Polizia municipale. Il gruppo consiliare di minoranza 'Insieme per Cambiare' continuerà a vigilare e controllare l’operato dell’amministrazione comunale, come si conviene al ruolo affidatogli dagli elettori”.

Più informazioni: gestione parcheggi duro  


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