Lunedì 31 Marzo 2025
Incontro anche con i consiglieri di opposizione prima dell'esame in Consiglio comunale


Partecipate a Taormina, dopo 12 riunioni il sindaco coinvolge al tavolo la minoranza

di Andrea Rifatto | 28/03/2025 | POLITICA

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Uno degli incontri tra Amministrazione e consulenti

Le tappe sono già fissate: un’ultima “maratona”, questa volta allargata anche ai consiglieri di minoranza, e poi l’avvio della discussione in aula. A Taormina il sindaco Cateno De Luca ha delineato il percorso verso la costituzione delle nuove società partecipate. Dopo vari incontri (ben 12 ha fatto sapere il primo cittadino) con consulenti e tecnici, come l’avvocato Francesco Olivo e il commercialista Antonio Musicò appositamente incaricati dal Comune, ma anche i più fidati collaboratori di De Luca, l’appuntamento è adesso per sabato 29 in aula consiliare per discutere delle municipalizzate in fase di creazione, con l’invito rivolto questa volta anche ai rappresentanti dell’opposizione. Poi si arriverà in aula domenica 6 aprile, per l’inizio del dibattito e l’esame delle proposte. Il gruppo di minoranza “Rinascimento Taormina”, attraverso il capogruppo Luca Manuli, ha presentato già il 24 febbraio una richiesta formale di accesso agli atti relativi alla documentazione e agli studi propedeutici alla costituzione delle nuove società partecipate, reiterata anche nelle scorse ore, ma ad oggi non ha ricevuto riscontro: «Riteniamo fondamentale che un momento di confronto interno tra rappresentanti istituzionali possa svolgersi in modo serio e costruttivo - evidenzia Manuli - e ciò è possibile solo avendo la possibilità di esaminare con anticipo i documenti tecnici, economici e di fattibilità su cui si basano le scelte in corso. Il fatto che i documenti non siano ancora messi a disposizione dei consiglieri di minoranza fa inevitabilmente pensare e non va nella direzione della trasparenza e della piena condivisione». 

L’auspicio è che l’incontro di sabato sia occasione di confronto vero e non un semplice momento informativo, anche se la possibilità di discutere e contribuire passa dalla disponibilità anticipata dei documenti, senza la quale ogni confronto rischia di essere limitato e poco produttivo: «Rinascimento Taormina continuerà a lavorare con serietà e senso di responsabilità - conclude Manuli - chiedendo che su scelte tanto delicate si proceda con trasparenza e rigore, nell’interesse dell’intera comunità». Sul tema partecipate si è espresso anche il gruppo politico “Progetto Ricostruzione Taormina”, con Alessio Bonesoli, affermando la contrarietà alla costituzione dei nuovi organismi e ritenendo che più che un mezzo per raggiungere un obiettivo appaia come il vero obiettivo dell’azione amministrativa, con i servizi da erogare il semplice mezzo per giustificarne la creazione:  «Il confronto non può essere un atto formale né un passaggio obbligato a decisioni già prese - sottolinea Bonesoli - la città merita chiarezza, trasparenza e rispetto delle istituzioni».


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