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"Diccelo tu", le tredici proposte dei cittadini all'Amministrazione di Nizza
di Gianluca Santisi | 26/01/2016 | POLITICA
di Gianluca Santisi | 26/01/2016 | POLITICA
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Il banchetto davanti il palazzo municipale
Tredici proposte da rivolgere all'Amministrazione comunale di Nizza di Sicilia. È questo il risultato dell'iniziativa “Diccelo tu” organizzata dal locale circolo del Pd che lo scorso mese di dicembre ha voluto ascoltare i cittadini attivando dei banchetti in piazza Interdonato, proprio davanti al municipio. Le proposte ma anche le lamentele raccolte sono state molteplici, tutte sintetizzate in un documento che sarà adesso sottoposto al vaglio del sindaco Giuseppe Di Tommaso, anch'egli tesserato col Pd ma storicamente distante dallo “zoccolo duro” della sezione locale. “Anche a Nizza il Partito Democratico è stato in piazza – ha spiegato il segretario Franco Parisi - per ascoltare e parlare con le persone, per iniziare un nuovo percorso in questo territorio in modo aperto”. Sotto il profilo amministrativo, al sindaco Di Tommaso i cittadini chiedono una “gestione più oculata delle finanze comunali, con lo stop ad elargizioni ad personam” e “l'abbassamento dei costi della politica con la revisione di alcuni regolamenti”. Entrando nello specifico delle proposte, invece, i cittadini chiedono di realizzare un campo di motocross nel paese perché “i motociclisti sono parecchi e sono obbligati a spostarsi con i carrelli nelle altre piste”; realizzare dei gabinetti pubblici sul lungomare; collocare cestini nel paese, visto che si evidenziano carenze soprattutto nella piazzetta del quartiere D’Alcontres; di realizzare, inoltre, degli “orti sociali” per anziani o per famiglie in condizioni di disagio economico. Altre proposte riguardano l'avvio di una trattativa con l’Enel affinché possano essere rimossi i fili elettrici dalle facciate delle case; l'organizzazione di una riunione con gli anziani per migliorare il servizio del centro diurno; la revisione edilizia dell’abitato per individuare i ruderi, gli edifici pericolanti o insalubri, per demolirli o metterli in sicurezza; un maggiore utilizzo delle borse lavoro per pulizie zone verdi e terreni abbandonati e degradati nel centro abitato; la verifica lo stato dei lavori della scuola media per evitare ritardi nel rientro degli alunni nel loro edificio; infine, viene chiesta all'Amministrazione la sistemazione di via comandante Todaro, poco illuminata e con numerose buche.