Referendum costituzionale, formato a Nizza il comitato per il No
15/07/2016 | POLITICA
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L'incontro nell'aula consiliare nizzarda
È stato costituito a Nizza di Sicilia il comitato per il “no” al referendum costituzionale in programma in autunno. Referenti sono Alessandro Favosi e Nella Foscolo. La costituzione del comitato è stata preceduta da un incontro nell’aula consiliare organizzato dall’associazione “Prendiamoci il futuro”, presieduta da Carlo Gregorio, per discutere sulla proposta di legge Boschi sulla riforma costituzionale, che prevede diverse novità tra cui l’abolizione del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la modifica del quorum per l’elezione del presidente della Repubblica e l’aumento del numero delle firme necessarie per proporre un referendum. Al dibattito sono intervenuti Salvatore Bottari, docente in Storia moderna all’Università di Messina e Maurizio Rella, responsabile del Coordinamento Democrazia Costituzionale di Messina, oltre a diversi cittadini. “Gli italiani saranno chiamati a dire sì o no perché in sede di votazione, in Parlamento, il ddl non ha ottenuto la maggioranza dei voti. Pertanto, la decisione, della sua entrata in vigore, spetterà ai cittadini” – ha evidenziato Gregorio, che ha preso la parola così come Francesco Nucifora, Alessandro Favosi, Nella Foscolo e Concetta Briguglio. Al comitato nizzardo per il “no” alla riforma costituzionale hanno aderito Salvatore Arrigo, Sebastiano Bernava, Gabriella Bolena, Concetta Briguglio, Carmelo Ciatto, Antonietta Cintorrin, Antonella Coglitore, Alessandro Favosi, Nella Foscolo, Carlo Gregorio, Lilla Gulli, Giovanni Interdonato, Francesco Nucifora, Antonino Ruota, Carmelo Totaro, Giovanni Vega, Carlo Venturi, Salvo Abate e Laura Tringali.