Roccafiorita, aria di rottura per le elezioni: il rischio di due liste contrapposte
di Andrea Rifatto | 29/04/2018 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 29/04/2018 | POLITICA
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Il municipio di Roccafiorita
Si impenna di colpo la temperatura politica a Roccafiorita in vista delle elezioni comunali del prossimo 10 giugno. La “grande coalizione” che ha eletto e sostenuto Santino Russo in questi cinque anni rischia di terminare con la decisione del sindaco uscente di non ricandidarsi per il secondo mandato. A minarla uno strano post, apparso oggi su Facebook, con cui l’ex assessore Santino Manuli annuncia la presentazione di una “lista di minoranza”, in quanto non sarebbe andato in porto un non meglio chiarito “accordo unilaterale”. Parole che però hanno subito fatto avvertire aria di rottura, visto che Manuli è anche un uomo vicinissimo all’ex sindaco Pippo Bartolotta. Immediata la reazione del vicesindaco, Concetto Orlando, al momento candidato principale alla successione di Russo. Orlando tenta di gettare acqua sul fuoco, richiama tutte le forze all’individuazione di un candidato e un percorso comune: “In questi mesi abbiamo invitato tutti ad un nuovo patto per Roccafiorita per mettere le energie migliori a sistema per il bene del paese e l'accordo unilaterale che è stato da qualcuno proposto non è un vero accordo – ha scritto in risposta a Manuli – dopo gli scontri delle campagne elettorali pregresse (ultima esclusa), in molti chiedono ancora pace e scelte condivise”. Il vicesindaco ha dato appuntamento a martedì prossimo, per una nuova riunione che sarebbe a questo punto finalizzata a scongiurare le due liste contrapposte. Peraltro né Manuli né Pippo Bartolotta si erano fatti vedere ad una riunione che si era tenuta sabato, proprio per gettare le basi della nuova “coalizione” post Russo. Una riunione che era stata aggiornata al primo maggio per mettere a punto progetto, squadra e candidato. Dall’aria che tira, il fronte Bartolotta, e quindi Manuli, sarebbero disposti a continuare l’esperienza di coalizione solo in caso di ricandidatura di Santino Russo il quale però, come detto, non è disposto a farlo. L’amministrazione uscente sembra abbastanza compatta nel ritenere Concetto Orlando la prosecuzione naturale del progetto avviato cinque anni fa, ma i “bartolottiani” preferirebbero altre soluzioni. Probabilmente proprio Manuli candidato “unico”. Peraltro Pippo Bartolotta e Concetto Orlando diedero vita nel 2003 ad un duello che lacerò il paese, concluso con un primo pareggio (110-110), seguito dal ballottaggio dopo due settimane e nuovo pareggio (116-116) con la fascia di sindaco finita a Bartolotta solo perché più anziano di età. Nel 2008 Bartolotta fu riconfermato sempre su Orlando e nel 2013, concluso il doppio mandato di Bartolotta, si raggiunse un’accordo di coalizione su Russo, che di Bartolotta era vicesindaco. Ora nuove prove di accordo, che però appare tutto in salita.