Roccafiorita, Concetto Orlando è il nuovo sindaco - RISULTATI
di Filippo Brianni | 11/06/2018 | POLITICA
di Filippo Brianni | 11/06/2018 | POLITICA
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Concetto Orlando
Concetto Orlando, 48 anni, geometra, dipendente del Comune di Messina, è il nuovo sindaco di Roccafiorita. Sei minuti dopo la mezzanotte ha raggiunto quota 71, oltre la metà dei 140 votanti di Roccafiorita, sui 254 aventi diritto. Gli elettori aventi diritto erano 254 e alle urne si sono recati in 141, pari al 55,51% (59,84% nel 2013. A fine spoglio, quando il presidente di seggio Domenico Pavone ha letto l’ultima scheda, Concetto Orlando ha toccato quota 103, pari al 75,18% La sfidante, Emilia Mazzullo, ha preso invece 34 voti (24,82%). La lista a sostegno di Orlando, "Giovani uniti per Roccafiorita", ha racimolato 108 voti, mentre "Insieme per Roccafiorita" della Mazzullo 30. Due le schede nulle, una bianca. Un risultato ampiamente previsto, dato che i due schieramenti che si stavano profilando alcuni mesi fa avevano raggiunto un accordo su Orlando sindaco e Santino Manuli vicesindaco. Orlando è vice sindaco uscente dell’amministrazione di Santino Russo (che ha scelto di non ricandidarsi). Politicamente vicino a “Diventerà Bellissima”, ha già una lunga militanza nell’aula del più piccolo comune siciliano, essendo stato anche assessore, presidente del consiglio e consigliere comunale. Nel 2003 fu protagonista dello storico “doppio pareggio” contro Pippo Bartolotta, che portò quest’ultimo a fare il sindaco solo perché più anziano di età. Orlando è conosciuto in zona anche per essere il fratello del sacerdote Salvatore ed il marito dell’ex presidente Lions Letojanni Val d’Agrò, Ketty Tamà. Orlando porterà in giunta, oltre a Manuli, dipendente della Sopritendenza ai beni culturali di Messina, anche Biagio Orlando, ex dipendente “tuttofare” di Roccafiorita: per lui, un premio alla laboriosità che lo ha sempre contraddistinto, anche dopo la pensione. Da individuare la “quota rosa”. Le novità maggiori arrivano dal consiglio comunale, dove sbarcano diversi esordienti, alcuni molto giovani. Degli uscenti si “salvano” soltanto i vertici, Fabio Orlando (verso la riconferma alla presidenza) e Rosaria Restifo; rientra dopo cinque anni di pausa Nino Orlando. Per il resto, tutti volti nuovi. Tra questi, Maria Concetta Cacopardo ha fatto registrare un inatteso exploit, arrivando prima pure essendo partita per ultima, visto che era stata candidata in “zona Cesarini”. Dietro di lei, un’altra “rosa” esordiente, la giovanissima Martina Saglimbeni. Un biglietto per l’aula, con la lista “Giovani uniti per Roccafiorita”, lo staccano pure Stefano Chillemi e il più giovane tra i candidati, Emanuele Occhino. Forze fresche arrivano anche da “Insieme per Roccafiorita”, che manda in aula Emilia Mazzullo (in quando candidata sindaco, sorella dell’ex assessore Nunziella), Serena Dusa e Federico Coglitore, l’anima critica dell’amministrazione uscente. LE PREFERENZE (in grassetto gli eletti) "GIOVANI UNITI PER ROCCAFIORITA" (Orlando sindaco) 1) Emanuele Occhino 17 2) Martina Saglimbeni 30 3) Tino Orlando 3 4) Stefano Chillemi 21 5) Fabio Orlando 27 6) Maria Concetta Cacopardo 35 7) Antonino Orlando 18 8) Maria Rosina Restifo 23 9) Carmelo Giuseppe Chillemi 14 10) Giuseppe Occhino 4 "INSIEME PER ROCCAFIORITA" (Mazzullo sindaco) 1) Emilia Mazzullo 9 2) Federico Coglitore 18 3) Giuseppe Chillemi 1 4) Serena Dusa 13 5) Carmelo Santino Manuli 7 6) Giuseppe Chillemi 1 7) Alessio Bartolotta 0