Roccalumera, "accessi sulla spiaggia chiusi o pericolosi, servono regole"
19/10/2018 | POLITICA
19/10/2018 | POLITICA
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Un varco nella zona sud
I varchi di accesso alla spiaggia di Roccalumera sono finiti al centro di una interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza “Insieme per il futuro” al sindaco, agli assessori al Turismo e Ambiente e Igiene pubblica e al presidente del Consiglio comunale, quest’ultimo affinché la inserisca all’ordine del giorno della prossima seduta per la discussione urgente. I consiglieri Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio e Antonio Scarci premettono come “il lungomare di Roccalumera si estende per tutta la fascia costiera del territorio comunale e rappresenta una potenziale risorsa per uno sviluppo sostenibile sotto il profilo turistico ed economico”, ricordando che “durante la stagione estiva quasi tutti i varchi sono rimasti aperti sia per garantire il libero accesso all’arenile sia per consentire, in alcune zone più trafficate, il parcheggio dei veicoli dei bagnanti. Considerato che, di recente, si è riscontrato che alcuni varchi sono stati chiusi da catene e, di fatto, viene impedito il libero accesso dei natanti mentre altri varchi sono rimasti aperti – scrivono Corrini, Cremente, Maggio e Scarci – che altri varchi, presenti soprattutto nella parte sud del paese, che si rivelano pericolosi in quanto ormai è enorme il dislivello che si è venuto a creare dopo l’ultima mareggiata, sono ancora aperti e possono rappresentare un’insidia per i pedoni che si ritrovano a transitare sul marciapiede del lungomare e ritenuto che pertanto, con l’approssimarsi della stagione invernale è opportuno regolamentare l’apertura/chiusura dei varchi di accesso all’arenile e, soprattutto nella zona sud, molti varchi vanno messi in sicurezza”, interrogano sindaco e assessori per sapere “quali provvedimenti sono stati adottati per disporre l’apertura o chiusura degli appositi varchi di accesso all’arenile; quali criteri sono stati seguiti per la scelta della chiusura di alcuni varchi (tipo quello in corrispondenza di via Baglio) che nel periodo invernale, invero, è auspicabile che restino aperti per consentire anche la messa in sicurezza dei natanti in caso di mareggiate; chi detiene le chiavi per la chiusura e/o apertura dei varchi e come viene regolamentata la stessa; le motivazioni che hanno impedito la messa in sicurezza di quei varchi che, a causa del dislivello tra l’arenile ed il lungomare, rappresentano un pericolo per i pedoni che transitano nelle immediate vicinanze”. La minoranza rappresenta inoltre “l’urgenza di collocare idonea segnaletica e/o chiudere quei varchi che rappresentano un pericolo per la pubblica e privata incolumità, nelle more che venga realizzato un intervento di messa insicurezza”.